Di rassegne ce ne sono tante da rischiare perfino l'indigestione: musica, letteratura, cinema, danza, poesia, architettura, matematica, filosofia, illustrazione, creatività. A volte magari finiscono per assomigliarsi un po' tutte, altre volte no, come nel caso di Sardegna Teatro in.corto, incentrata su pièce della durata di 15 minuti. Bonsai teatrali in grado di racchiudere una drammaturgia sviluppata in tempi ristrettissimi. Curato dal teatro Cada Die e ideato dall'attore-regista Giancarlo Biffi, il festival-concorso è stato presentato ieri mattina a Pirri nel centro culturale La Vetreria.
«La rassegna va alla ricerca di nuove espressioni e linguaggi, nuove necessità e intenzioni, permettendo al tempo stesso una mappatura di ciò che in questo momento si muove nell'Isola», ha spiegato Biffi. Sei appuntamenti in programma ogni sabato da domani al 29 novembre, con due allestimenti a serata. A inaugurare Sardegna Teatro in.corto, i Sine nomine theatrum con 30 mila paperelle in mare e Alessandro Pani con Organi caldi . Il primo novembre sarà la volta della compagnia Sogno clown onlus, La maschera più piccola del mondo , e di Ottantadue Vaganti con Ansia . L'8, Intenzione di uccidere , portata in scena dal collettivo Due punti, e Paesaggi infiniti firmato dal Nucleo Teatro Indipendente. Il 15, Make make teatro di Est' una nott'e luna, Mezzo volgare , monologo di Alberto Lorrai di Su Sulittu. Il 23, Pubblicità , proposta da Anche gli impiegati statali sono sempre in rosso, Andando a cercare lumache di Unosuepsilonallasettima. Il 29, Il quinto mistero-la parola che si è fatta carne , Les nouvelles des Hirondelles , Marat , presentato da Ma'kenes. Il 17 gennaio la finale. Il vincitore porterà a casa un premio di mille euro. Cinquecento invece i lavori che godranno di una menzione speciale.
CARLO ARGIOLAS

24/10/2008