Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza Yenne, abitanti contro i ristoratori: occupano i cassonetti

Fonte: L'Unione Sarda
27 agosto 2012


STAMPACE. La polemica
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Troppi rifiuti in piazza Yenne, i residenti non ne possono più e scoppia la guerra dei cassonetti. Il problema infatti, non è che l'immondezza viene riversata in strada come spesso capita, bensì che i commercianti della zona riempiono i cassonetti a ogni ora, che di conseguenza non lasciano spazio agli abitanti che sono costretti, dicono loro, a lasciare spesso i loro rifiuti in casa. «Ristoranti, bar e pizzerie riempiono tutti i contenitori della differenziata, senza che i residenti riescano a mettere la loro roba - afferma Luciano Bonino, residente in via Azuni - e poi ci sono delle regole da rispettare, non è possibile che depositino i rifiuti nei cassonetti a tutte le ore. Dovrebbero farlo a un orario prestabilito, e nel frattempo tenerseli».
Un altro problema è quello dei liquami che fuoriescono da scatoloni e bottiglie nel tragitto che i commercianti fanno dall'attività commerciale fino al contenitore: «E qualche giorno fa ho visto un esercente portare il cassonetto fino al suo negozio, mettere i rifiuti dentro e poi riportarlo al suo posto. Il Comune deve intervenire». Una lotta, quella di alcuni residenti di Stampace basso, non contro i clienti, dunque, visto che spesso sono loro a creare sporcizia nelle strade, ma contro gli stessi commercianti. Va detto, comunque, che spesso il servizio di raccolta dei rifiuti, anche quelli differenziati, spesso passa in piazza Yenne per svuotare tutti i contenitori. «Il problema non può essere risolto mettendo altri cassonetti, non possiamo riempire la città di contenitori - prosegue Bonino - i commercianti devono provvedere a buttare i loro rifiuti a orari ben precisi, non a tutte le ore».
Una questione, al di là dei colpevoli, che comunque rischia di mettere in cattiva luce l'immagine della città, visto che vedere i cassonetti in queste condizioni già dalla mattina in una delle piazza più importanti del capoluogo non è certo un'immagine bella per i turisti: «Mi sentirei di sottolineare - dice Federica Poddighe, che sabato mattina è stata testimone della situazione - che, considerate la presenza di tanti turisti e cagliaritani, sarebbe opportuno che da una parte gli operatori rispettassero orari e criteri del conferimento dei rifiuti e, dall'altra, l'amministrazione comunale provvedesse sia ad effettuare gli opportuni controlli, sia al ritiro dei rifiuti stessi anche nel weekend».
Piercarlo Cicero