Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri: «Non chiudete la nostra biblioteca»

Fonte: L'Unione Sarda
24 ottobre 2008

l'appello Lettera dei residenti di Is Bingias 



«Non chiudete la biblioteca di Is Bingias». Con una lettera aperta al sindaco Emilio Floris, i cittadini del rione contestano la decisione del Comune di trasferire la biblioteca di Pirri da via dei Partigiani a via Santa Maria Goretti, nel quartiere di Santa Teresa, e chiedono un ripensamento. La scelta, sostengono, spazzerebbe via un centro di aggregazione molto frequentato non solo dai cittadini del rione ma anche «dalla popolazione dell'intera frazione nonché dei comuni vicini». Si tratterebbe di una soluzione che, per via della complicata situazione del traffico, «renderebbe impossibile la vita degli abituali lettori».
L'idea di spostare la biblioteca, criticata apertamente dagli abitanti di Is Bingias, circolava da tempo in Municipio: i locali di via dei Partigiani sono così ristretti che si considerava naturale la ricerca di una nuova sede. Attualmente la biblioteca, in soli duecento metri quadri, ospita un patrimonio complessivo di circa 30 mila documenti tra libri, periodici, cd e dvd. Un fondo abitualmente sfruttato da oltre 10 mila utenti stabili, provenienti da Pirri ma anche da Quartu, Selargius e dal capoluogo. Dopo varie ricerche, la nuova sede è stata individuata in un'ala al piano terra della scuola Dante Alighieri di via Santa Maria Goretti: uno spazio ben più grande di quello attuale (circa il quadruplo) ma fuori mano, difficile da raggiungere, specie per i più giovani e i più anziani. Per questo i cittadini si lamentano e chiedono al sindaco di evitare il trasloco, previsto nei primi mesi del 2009. Dal municipio rigettano la richiesta ma aprono ad una soluzione di compromesso. «La nostra decisione non può essere revocata per un fatto semplicissimo: la sede storica della biblioteca è troppo piccola e non basta più», spiega Ada Lai, responsabile dell'Area dei servizi al cittadino del Comune. «I cittadini, tuttavia, non devono temere: il Comune ha intenzione di lasciare a Is Bingias sia la biblioteca dei ragazzi, utile per le vicine scuole, che l'emeroteca, tradizionalmente molto frequentata. Inoltre a breve sarà installato un'internet point destinato ai giovani del quartiere. In fondo, è un buon compromesso tra i nostri doveri e le esigenze della comunità».
LORENZO MANUNZA

24/10/2008