POETTO. Per presunte violazioni
 

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La voce si era già sparsa dal giorno prima, ma evidentemente non abbastanza, tant'è che sono numerosi i giovani che ieri notte sono andati alla discoteca Il Lido, per trovarla chiusa. Il locale del Poetto si trova da venerdì sotto sequestro preventivo, per ordine della Procura. Una decisione arrivata in seguito a un controllo eseguito la settimana scorsa. Era passata da poco l'1 del mattino del 5 agosto quando iniziava un blitz da parte di Polizia Municipale, Questura, Carabinieri, Usl 8, Nas, Ispettorato al lavoro e Finanza, voluto dalla Prefettura, nell'ambito degli accertamenti sui locali di pubblico spettacolo.
Durante la serata veniva riscontrata la presenza di circa 600 persone. Una situazione a quanto pare non permessa. Le forze dell'ordine hanno riferito che al locale mancano le autorizzazioni previste per offrire un tipo di intrattenimento del genere. Quanto riscontrato è stato poi girato alla Procura e da qui il pm Guido Pani ha emesso il decreto di sequestro preventivo. Sotto sequestro sono finiti anche l'impianto audio e luci del club.
La sezione amministrativa della Polizia Municipale è giunta ieri sera sul posto per eseguire un ulteriore controllo e disporre i sigilli. L'attività vietata riguarda però solo gli orari notturni, dal tramonto all'alba, e non coinvolge il resto dei servizi dello stabilimento.
La discoteca avrebb richiesto autorizzazioni che non sarebbero state rilasciate dalla commissione di vigilanza del Comune, forse a causa di alcune criticità in termini di sicurezza. La violazione di sabato scorso è costata ai gestori del club una denuncia penale.
Stefano Cortis