12/08/2012 11:54di Jacopo Norfo
"Andate via o ne pagherete le conseguenze". Questo il testo della lettera con minacce ricevuta dai Rom che abitano a Flumini nell'ex discoteca Essenza, un casolare diroccato e abbandonato che qualcuno continua a spacciare per lussuosa villa con piscina. Un caso che fa davvero riflettere su come l'informazione possa davvero istigare al razzismo, alla xenofobia e in questo caso anche alle minacce di violenza. Perchè la lettera minatoria è arrivata proprio ieri, dopo l'articolo di giornale. Come potete leggere qui http://www.castedduonline.it/index.php/editoriale/i-rom-la-difesa-degli-ultimi-il-razzismo-la-xenofobia-e-i-titoli-boomerang-sul-giornale-la-lettera-di-protesta-allunione-sarda/38023 sono partite però anche lettere di protesta di affezionati lettori dell'Unione Sarda che contestano questa campagna scandalistica nella quale, addirittura, il Pdl chiede al sindaco Zedda le dimissioni. Per cosa? Come ha spiegato Fabrizio Rodin in questa intervista http://www.castedduonline.it/index.php/cronaca/la-villa-con-piscina-agli-zingari-e-un-casolare-diroccato-a-flumini-il-comune-risparmia-500mila-euro/37984 , il Comune risparmierà mezzo milione di euro all'anno rispetto alla gestione del campo Rom, che il centrodestra aveva affidato a diverse associazioni senza ottenere risultati concreti. L'operazione è condotta dalla Caritas, anch 'essa al centro di questa polemica. Allora, va ricordato che il casolare diroccato è tutt'altro che una villa lussuosa. Ma in certi casi, il silenzio e l'indifferenza sono la migliore risposta. Quella scelta dal sindaco Zedda. (nella foto, lo scempio del vecchio campo Rom).
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