Rassegna Stampa

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Regione Sardegna: 46,5 mln € per nubifragio

Fonte: web SardegnaOggi.it
24 ottobre 2008

giovedì, 23 ottobre 2008

Renato Soru
La dichiarazione dello stato di calamità naturale con la richiesta di 20 milioni al Governo, a cui si aggiungono 6,5 milioni messi a disposizione dalla Regione per interventi urgenti su viabilità e infrastrutture, e, infine, un disegno di legge (con uno stanziamento di 20 mln) che potrebbe essere approvato la prossima settimana dal Consiglio regionale. Sono i provvedimenti presi dalla Giunta regionale, riunita in seduta straordinaria il giorno dopo il violento nubifragio che ha colpito Cagliari e il suo hinterland.

CAGLIARI - La Giunta esprime cordoglio alle famiglie delle persone che hanno perso la vita'', ha detto il presidente della Regione Renato Soru, prima di raggiungere Capoterra per partecipare alla riunione dell'Unità di crisi con Bertolaso. “Ora si tratta di verificare - ha aggiunto - un piano stralcio di bacino per un territorio che conta 30 mila persone che devono essere messe in sicurezza. Si tratta di un territorio delicato da un punto di vista idrografico e interessato nel passato da vasta antropizzazione. Alcune parti, per prudenza, dovevano essere sottratte all'edificazione. Ora dobbiamo correggere questi errori”.

“Quanto è accaduto ci deve insegnare che il territorio deve essere rispettato pensando soprattutto alla sicurezza dei cittadini e non alle speculazioni edilizie come accaduto nel passato” , ha detto il presidente Soru, al termine dell'incontro con il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, il sindaco del Comune di Capoterra, Giorgio Marongiu, gli Amministratori del territorio ed i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso dopo il nubifragio nel cagliaritano. “L'Amministrazione comunale - ha aggiunto Soru - si è dovuta occupare quasi esclusivamente di opere idrauliche per recuperare gli errori del passato, ora con i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione e quelli che arriveranno dallo Stato si potranno lenire le difficoltà dei privati e in alcuni casi ristorare i danni nelle case che non erano assicurate”.

Il presidente della Regione, che dopo la riunione ha incontrato con Bertolaso i parenti delle persone disperse, ha precisato che non è ancora possibile fare una stima definitiva dei danni.