VIA CAPRERA. Il parcheggio della Regione è in totale abbandono
 

Residenti in rivolta: topi, rifiuti e cattivi odori
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Dal parcheggio multipiano di via Caprera di proprietà della Regione, circa 400 posti auto nel cuore amministrativo della città - proprio di fronte agli uffici dell'assessorato ai Trasporti da cui penzolano le bandiere sarda, italiana ed europea - ogni giorno che Dio manda in terra esce fuori un po' di tutto. Plotoni di topi extra large, eserciti di blatte, stormi di piccioni e sciami di zanzare dalle dimensioni inquietanti. E, specie dopo che piove, anche una puzza insopportabile.
LAVORI INFINITI Di auto invece neanche l'ombra. Da due anni infatti la struttura è chiusa per dei lavori di adeguamento che avrebbe dovuto essere conclusi da un pezzo. Invece sono sempre andati avanti a singhiozzo e l'ultimo stop dura ormai da mesi. Un cantiere infinito che, oltre a privare di parcheggi preziosissimi una zona tra le più congestionate dal traffico, sta mettendo a durissima prova la pazienza dei residenti. «È uno schifo intollerabile - attacca Roberto Pati, portiere nei condomini che si affacciano sul cantiere -, da quattro mesi non si vedono né mezzi né operai e tutto sembra abbandonato. Il piano seminterrato, dove un tempo c'erano l'autolavaggio e le officine della Regione, è ricovero di topi e blatte, mentre quelli in superficie sono invasi da macerie e materiali edili. In passato abbiamo presentato numerosi esposti all'Asl perché a nostro avviso c'è una situazione di grave pericolo per la salute, ma visto che non si è mosso nulla abbiamo deciso di rivolgerci anche a Striscia la Notizia, che presto verrà qui con una sua troupe».
APPALTO A 600 MILA EURO L'ingresso del cantiere è interdetto da una recinzione arrugginita dove è affisso il cartello in cui sono riassunti i termini dell'appalto, affidato alla ditta “P & P” costruzioni srl per 612 mila e 903 euro, oltre a 28 mila euro di oneri per la sicurezza. Data d'inizio dei lavori - si legge - 28 ottobre 2010. Durata prevista: 285 giorni. Il che significa che il parcheggio avrebbe dovuto essere consegnato da più di un anno, invece, ad occhio, non si è ancora arrivati al 10 per cento dell'opera.
COMMERCIANTI FURIOSI Tra i più penalizzati i commercianti della zona. «Per colpa del cantiere la clientela è diminuita e ho dovuto effettuare una drastica riduzione di personale, passando da 12 a 4 dipendenti», spiegava a novembre dello scorso anno Ignazio Giordano, titolare del ristorante Slot, ieri chiuso per ferie, con vista sul cantiere. In quel periodo però gli operai erano tornati a lavorare e la speranza si era riaccesa. Pochi mesi e sono spariti di nuovo. E da allora nulla è cambiato.
Massimo Ledda