POETTO. Blitz dei vigili all'altezza del capolinea Ctm: il secondo in 7 giorni
 

Sequestrata un'area di sosta, due fratelli denunciati
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Una settimana fa gli agenti della polizia municipale avevano identificato due fratelli cagliaritani, accusati di aver trasformato l'area nelle vicinanze del capolinea del Ctm, al Poetto, in un parcheggio abusivo. Ieri mattina i vigili urbani, su disposizione del gip, sono tornati nel lungomare di Cagliari per sequestrare preventivamente l'area. C'è il rischio che i parcheggiatori abusivi possano continuare la loro attività.
Il blitz della Municipale di Cagliari arriva a una settimana del sequestro avvenuto sempre al Poetto davanti allo stabilimento Ottagono. Ieri mattina gli agenti hanno eseguito il provvedimento prima che il parcheggio abusivo, con recinzione ma senza una sbarra all'ingresso, iniziasse a riempirsi di auto dei bagnanti. Una zona dove ci stavano anche duecento auto. Un'operazione avvenuta sotto lo sguardo dei due fratelli cagliaritani denunciati sette giorni prima, pronti per riprendere il loro lavoro, con tanto di sequestro dei 100 euro che avevano guadagnato dopo poche ore. La lotta alle irregolarità sta creando una serie di disagi ai bagnanti che frequentano il Poetto: i posti auto, con la chiusura delle due aree, sono diminuiti.
La settimana scorsa era toccato al parcheggio riservato allo stabilimento balneare Ottagono messo sotto sequestro perché abusivo: i vigili urbani e la guardia di finanza hanno messo i sigilli all'area di circa ventimila metri quadri denunciando il proprietario dello stabilimento per occupazione abusiva di spazio demaniale. Le indagini degli uomini della municipale e dei finanzieri della sezione aerea di Elmas erano scattate dopo alcune segnalazioni e il passaggio di proprietà dell'area dalla Regione al Comune. (m. v.)