Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ci minacciano ogni notte, abbiamo paura»

Fonte: L'Unione Sarda
13 agosto 2012

I costi del progetto Vedi la foto
Finalmente una casa: molti dei nomadi - alcuni nati e cresciuti a Cagliari - hanno abbandonato il campo e i terreni inquinati dalle fogne a cielo aperto e infestati dai topi. Il rovescio della medaglia però sono le minacce e i raid notturni che a giorni alterni le famiglie di origine bosniaca sono costrette a sopportare: «Ci dicono: “Andate via, non vi vogliamo, vi bruciamo la casa”», raccontano gli stessi ragazzi che ti accolgono nei loro nuovi alloggi sul litorale quartese. Alcuni sono contenti delle case, altri, più sfortunati rispetto a chi si è trovato una villa con piscina o con bagni ricoperti di marmo, lamentano di non avere a disposizione né una cucina né acqua potabile. «Quella che esce dal pozzo è salata e sporca, non ci possiamo nemmeno lavare», spiegano.
I RISPARMI Il progetto di inclusione sociale varato dal Comune, che prevede il pagamento dell'affitto delle case (i contratti sono intestati ai nomadi, che avranno a carico i consumi di acqua e elettricità) consentiranno comunque di avere un sensibile risparmio rispetto ai costi di gestione del campo di Mulinu Becciu. Durante l'ultima seduta prima delle vacanze estive, il Consiglio ha dato il via libera a una importante variazione di Bilancio. Tra le novità, i trecentomila euro stanziati per sostenere il progetto di inclusione dei rom. Serviranno a pagare gli affitti e i lavori necessari per adattare alcuni alloggi alle esigenze delle famiglie. Ma le stime del Municipio parlano di circa 700 mila euro all'anno per la gestione del campo sosta sequestrato dal tribunale. Duecentomila euro per le bollette di Abbanoa, altrettanti per l'Enel, 132 mila euro per le pulizie, quasi 70 per il servizio di scuolabus per i bambini: questa una parte delle spese, tutte a carico delle casse comunali, sostenute negli scorsi anni per ospitare una trentina di famiglie nei terreni vicini alla Statale 554. ( m.r. )