Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Ambulanze tutt'altro che low cost. Il racconto: "Fanno pagare per portare a casa i nostri malati

Fonte: web Castedduonline.it
9 agosto 2012

 

"9/08/2012 03:38di Jacopo Norfo

Hai un anziano malato a casa? Sei pronto a chiamare l'ambulanza? Bene, mettiti comodo e rassegnati: quasi sempre sei condannato a pagare l'associazione  che ti soccorre. Dopo il vero e proprio scandalo della Croce Azzurra di Cagliari, l'associazione cagliaritana presieduta da Silvia Tavolacci che fa pagare le divise e le scarpe ai volontari, fioccano le segnalazioni da tutta la provincia a Casteddu Online. "Essendo volontari quando eseguono dei servizi per la popolazione cioe dimissioni da ospedali alle case dei pazienti, l' associazione di volontariato dovrebbe eseguire  - spiega Debora Mascia- l'opera gratuitamente o limitarsi a ricevere un offerta dall' utente (in quanto la Regione dà loro il contributo per l' acquisto dell' ambulanza, rimborsa la benzina tramite utif doganale, eroga contributi per acquisto materiale e vestiario). Purtroppo alcune associazioni di volontariato (non facciamo nomi precisi ma le conoscono tutti) chiamate per una dimissione alla domanda dell' utente "ma devo pagare? Perche posso dare solo una piccola offerta" hanno risposto "signora mi dispiace un trasporto costa per carburante e spese varie circa 70 euro. Provate a chiamare i volontari di Sanluri Furtei  e i volontari di Vallermosa... Solo voi potete aiutare gli anziani e i poveri che subiscono queste angherie". Perchè intanto se sei povero, non puoi fare neppure il volontario alla Croce Azzurra. Dove governa la grande famiglia Tavolacci (la stessa famiglia dei sì al cemento a Tuvixeddu e a Santa Gilla), con la presidente Silvia ora zittita di colpo, mentre tutta Cagliari condivide su Facebook l'inchiesta sui costi a cui vengono obbligati i volontari e si complimenta con la nostra redazione. Pagare per credere, con altre dinastie al potere: Nateri, Bullita, i nomi dei dirigenti sono sempre gli stessi. Ma nel sito Internet della Croce azzurra i dati degli interventi sono misteriosamente fermi dal 2009. Ci sarà forse un problema di lentezza del provider o quei dati sono stati nascosti?  Abbiamo chiesto alla presidente di fornirci le vere cifre sugli stipendi e sui bilanci, non ci ha neppure cortesemente risposto. Quando la Regione interverrà per capire realmente quali associazioni delle ambulanze funzionano meglio e altre meno, e quanti interventi efficaci svolgono realmente per una questione di trasparenza? E come mai alcune fanno pagare di tasca i volontari anzichè incentivarli e altre invece no? Chi controlla le regole? Chi salassa i volontari? Se sei povero, non puoi stare in strada al servizio dei malati. Ma se puoi, fai finta di nulla e non pubblichi sul sito nè gli interventi attuali nè i bilanci. Ma questo è solo l'inizio, l'inchiesta continua ed è destinata a rivelare atre sorprese.

jacopo.norfo@castedduonline.it