Domanda semplice semplice: perchè la città è così sporca? Basta un giro notturno attorno a via Roma per capire che sta davvero diventando un'emergenza: non bastano certo i controlli notturni dei volontari degli Angeli di Sardegna (che vedete nella foto scattata questa notte in via Porcile) per fermare gli incivili tra la Marina e le periferie. I rifiuti sono ovunque, anche di fronte al consiglio regionale che diventa di notte terra di nessuno. La sporcizia sta aumentando insieme al tasso della maleducazione: sarà l'estate, saranno i giovanissimi che gettano le bottiglie ovunque, ma qualcosa non funziona anche nel servizio delle pulizie in città. L'assessore Pierluigi Leo dovrà accelerare il più possibile la partenza della nuova raccolta porta a porta e di un appalto che purtroppo non potrà partire prima del 2013. Ma nel frattempo il sindaco Zedda dovrebbe bacchettare gli addetti alla nettezza urbana: Cagliari sta offrendo un biglietto da visita negativo ai turisti, i pochi presenti nel capoluogo. Si avverte anche nei quartieri questo senso di città sporca che non a caso è stato denunciato anche da esponenti della maggioranza, come Claudio Cugusi del Pd nell'intervista dei giorni scorsi su Casteddu Online. Il resto lo fanno le foto scattate direttamente dai lettori: come l'immagine di viale Regina Elena invasa dalle bottiglie e dalle cartacce alle 10 di mattina, dopo una notte di bagordi di chi non conosce i sacchetti della spazzatura. Sembra che la discarica libera stia diventando senza regole e senza controllo: ci vorrebbe qualche multa in più e qualche vigile urbano almeno nei punti caldi della movida. Si vedono in giro troppi cestini che scoppiano. Si sente alla Marina una puzza che significa inciviltà vera. Sigarette dappertutto anche nei parchi, mischiate alle bottiglie di Ichnusa gettate per terra: chi controlla i controllori della sporcizia? Cagliari sta facendo un salto indietro negli anni: vengono quasi da rimpiangere gli anni di Delogu, nei quali la "giunta dei giardinetti" almeno la pulizia la garantiva puntuale. Ma sembra purtroppo una sconfitta dell'educazione civica: i cittadini che gettano i rifiuti ovunque hanno sempre meno rispetto degli altri. Forse rientra anche questo nel clima di rabbia e odio che un po' si respira nell'aria nell'era della prima crisi globale. Eppure mai come adesso i social network stanno diventando la vera arma contro gli incivili, che spesso vengono fotografati in flagrante. Tutti insieme dobbiamo allora mobilitarci per avere una Cagliari più pulita. Veleno Parlante.