CAGLIARI. “Segnare il vento con gli occhi della mente” è il suggestivo titolo di una mostra di sculture di Anna Saba che si sta tenendo all’Exma (nella foto) e che ha un particolare insolito e caratteristico: essere anche per i non vedenti. La mostra (che terminerà il 28 agosto) prevede infatti un allestimento studiato per consentire ai visitatori di “vedere” le opere attraverso il tocco delle mani. I percorsi tattili e scrittura braille si avvalgono della collaborazione con l’Uci (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Consiglio Regionale per la Sardegna). La scultrice, coinvolta in una pluralità di forme espressive, da alcuni anni persegue con il suo lavoro l’obiettivo di avvicinare all’arte le persone non vedenti e ipovedenti, di abbattere barriere e ostacoli, fisici ed emotivi. Il progetto mette al centro della fruizione dell’arte il senso del tatto.