POETTO. All'Ottagono
 

Vedi la foto
Era lì da anni, con tanto di sbarra e recinzione. Parcheggio riservato allo stabilimento balneare Ottagono con tanto di pubblicità nel proprio sito Internet: ampio spiazzo sorvegliato a disposizione dei clienti per lasciare l'auto. Da ieri è sotto sequestro perché abusivo: i vigili urbani e la guardia di finanza hanno messo i sigilli all'area di circa ventimila metri quadri denunciando il proprietario dello stabilimento per occupazione abusiva di spazio demaniale.
Le indagini degli uomini della municipale, coordinati dal capitano Andrea Meloni, e dei finanzieri della sezione aerea di Elmas, comandanti dal maresciallo Antonio Lococo, sono scattate dopo alcune segnalazioni e soprattutto dopo il passaggio di proprietà dell'area dalla Regione al Comune. Sono state avviate così verifiche che hanno permesso di stabilire che i titolari dell' Ottagono avevano occupato abusivamente gli oltre ventimila metri quadri, recintandoli e chiudendo l'ingresso con una sbarra senza l'autorizzazione comunale. Il pm Guido Pani ha disposto il sequestro di tutta la zona. Da ieri quindi il parcheggio è chiuso. G. A., 67enne responsabile dello stabilimento, è stato denunciato.
In un'altra operazione i vigili urbani e i finanzieri hanno denunciato due fratelli: si erano inventati parcheggiatori abusivi nell'area dell'ex ospedale Marino. Sequestrati i 100 euro guadagnati in poche ore.
Matteo Vercelli