Rassegna Stampa

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Festival che vai, quartiere che trovi

Fonte: web Castedduonline.it
3 agosto 2012

 

30/07/2012 11:43
Il banditore comunale, specializzato in annunci culturali, emette un pubblico avviso: MARINA CAFFè NOIR è SOSTITUITO DA VILLANOVA CAPPUCCINO CHIARO! Nessuno ha ancora pensato ad un STAMPACE GREEN TEA o ad un CASTEDDU SCIOPPINO BIONDO. Addetti ai lavori culturali e opinionisti cartacei e digitali non sono ancora arrivati al dunque, nella identificazione del problema: il Festival nell’epoca della sua riproducibilità e moltiplicazione tecnica. Mi scuso con Walter Benjamin. In tempi deformati dalle bolle finanziarie e immobiliari, la proliferazione di Festival, di luogo in luogo, può risultare pericolosa e destabilizzante quanto la bolla dei Sub-Prime che ha compromesso l’economia reale di interi continenti. La Sardegna dicono che sia un continente. Qualcosa non funziona nella progettazione e nella configurazione di azioni culturali sostenute dall’intervento pubblico. Troppo spesso bastano un paio di scrittori, un peripatetico della società liquida, un gastrosofo e un fumettista più un fine dicitore per il reading da copione, per dire e vantarsi di aver disposto un’azione culturale dotta che porta indotti di contorno. Nel frattempo che si leggono brani scelti con contorno enogastronomico, molti altri operatori culturali addetti alla sperimentazione e alla ricerca, fanno la fame, tirando la cinghia e rinunciando all’attività. Nessun recensore valuta e giudica del valore e dell’utilità dei festival di città o di villaggio. Non succede a monte tra i valutatori istituzionali e non succede a valle, dopo le esibizioni davanti al pubblico di piazza, di strada o di spiaggia. Resta fermo che scrittori, filosofi, giornalisti e divulgatori di “bignamistica” da asporto sono sempre pronti a correre in Sardegna, per passare giorni di villeggiatura al mare, al monte o in campagna, spesati di tutto. E allora?! Il rischio è che, così come per i titoli tossici, tutta la baracca vada in malora, ma ci sarà sempre una Arena Concerti pronta all’uso, dove pensare ad altro e a pagamento e dove CHI NON SALTA MUMMUNGIONE è! Intanto, al Poetto invece di viaggiare in internet, si viaggia in eternit.

Carlo Antonio Borghi (carloantonio.borghi@castedduonline.it)