Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli abusivi dei parcheggi, tra ricatti e disperazione

Fonte: L'Unione Sarda
3 agosto 2012

L'opinione
 

di Piercarlo Cicero
Ha destato clamore il fatto che alcuni “parcheggiatori abusivi”, che in cambio di una piccola mancia “danno una mano” agli automobilisti per individuare i parcheggi liberi, si siano recati in Comune per chiedere di essere regolarizzati, magari attraverso un patentino che certifichi la loro “professione”.
Una questione che pone ancora una volta in primo piano il dramma della povertà, tanto che la categoria dei parcheggiatori abusivi ormai non è più formata solo dagli stranieri (soprattutto africani) che spesso vengono sfruttati, ma anche da cittadini cagliaritani, che non trovano altri modi onesti per portare qualche soldo a casa. Una situazione difficile da affrontare, anche perché spesso il fenomeno può diventare anche fastidioso, con personaggi che esercitano forti pressioni sugli automobilisti
Difficile però fare finta di nulla di fronte alla disperazione di tante brave persone, italiane e straniere, disoccupate e magari non più giovanissime, che si sono “inventate” una nuova professione, e che vorrebbero fare tutto nel pieno rispetto delle regole. Per ora la cosa certa è che ci sono due categorie di persone che vanno tutelate: da una parte gli automobilisti che hanno il diritto di parcheggiare liberamente senza sentirsi obbligati a pagare, dall'altra coloro che pur di portare qualche soldo a casa si inventano lavori e li portano avanti in modo corretto, ma in nero. Hanno chiesto di poter avere un riconoscimento. Il sindaco ha detto che «la questione va approfondita», si spera il prima possibile.