Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Siciliano: «Serve un tavolo sulle politiche culturali»

Fonte: La Nuova Sardegna
31 luglio 2012

 
IL CASO MARINA CAFE’ NOIR




CAGLIARI «Sulle politiche che riguardano la cultura è mancata finora la collaborazione tra Comune e Provincia e se non ci siederemo attorno a un tavolo tecnico per decidere su che cosa puntare e su quali iniziative canalizzare i contributi credo che altre realtà importanti come Marina Café Noir finiranno per scomparire»: parole di Francesco Siciliano, assessore provinciale alla cultura e candidato di un’area del Pd ad assumere il ruolo di sovrintendente del teatro lirico. Siciliano ha una visione estremamente realistica della Cagliari culturale al tempo della crisi: «E’ un momento di grande difficoltà - avverte l’assessore - perché le risorse disponibili sono limitatissime, i tempi delle vacche grasse sono finiti e bisogna fare scelte spesso dolorose». Selezionare i progetti e le iniziative, per non disperdere il poco che resta: «Ecco perché è indispensabile collaborare tra enti vicini, per individuare quali possono essere i progetti più utili per la cultura, il turismo e l’economia della città e su quelli concentrare le risorse. E’ chiaro che qualcosa resterà fuori, ma in un momento come questo fare scelte è inevitabile». Per Marina Café Noir, la rassegna letteraria cancellata dall’organizzazione a causa del taglio inferto ai contributi pubblici, Siciliano ha una buona notizia: «La Provincia potrebbe offrire diecimila euro, non c’è ancora la delibera ma la stiamo preparando. Non è molto ma è quello che c’è, di più non possiamo dare. E aggiungo che altri progetti non potremo neppure prenderli in considerazione, non ci sono soldi, è bene che si sappia». Dunque Chourmo, l’organizzazione che da dieci anni mette in scena Mfn, avrebbe a disposizione i 35 mila euro della Regione e i diecimila della Provincia, meno della metà di quanto servirebbe. Ma anche il Comune ha annunciato un aiuto. Chissà che alla fine si possa comunque fare. (m.l)