a cura di: Andrea Deidda

Zedda

Il Comune si prepara a liberare i parcheggi del Brotzu che ricadono nel territorio di Cagliari. Ad annunciarlo è il sindaco Zedda in Consiglio comunale: "Il dirigente competente verificherà se ci saranno ancora le recinzioni, dopodiché si procederà con un ordine di demolizione". Ma dall'opposizione Casu avverte: "Pronto un esposto in Procura".

Domani scadranno i 90 giorni di tempo concessi dall'ordinanza del primo cittadino all'azienda ospedaliera per riaprire l'area chiusa dalle barriere in metallo all'interno delle quali sarebbero dovuti sorgere altri stalli a pagamento. A portare il tema all'attenzione di Palazzo Bacaredda è stata un'interrogazione del consigliere d'opposizione, Paolo Casu: "Il tempo è scaduto ma tutto rimane invariato. Abbiamo aspettato e ora la situazione è la stessa. E' inevitabile nell'arco di questo lungo periodo una profonda indignazione perché si progetta di fare cassa incidendo e facendo leva sul bene della salute".

Zedda ha risposto ripercorrendo le tappe della vicenda e le prime interlocuzioni avute con il direttore generale del Brotzu, Antonio Garau: "Il Brotzu offre un servizio di eccellenza fondamentale per i sardi. Ho immaginato si potesse arrivare a una forma di accordo partendo da questo presupposto. Si ragionava infatti di proporre anche la realizzazione di un parcheggio in struttura nell'area. Questo ragionamento è venuto meno a fronte della posizione dell'azienda" ha detto Zedda che poi ha concluso: "La scadenza dei 90 giorni è di fatto oggi (giovedì nda), l'azienda inizialmente aveva preannunciato un ricorso al Tar per opporsi, ma al Comune non è arrivata nessuna notifica. Dunque domani il dirigente competente verificherà se ci saranno ancora le recinzioni, in questo caso si procederà con un ordine di demolizione".

In caso contrario Casu è pronto a procedere per vie legali: "Se la situazione non cambierà presenterò un esposto alla Procura della Repubblica per capire cosa è successo in questi mesi".