Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il musicista colto che ama le note ma preferisce stare in silenzio

Fonte: Sardegna Quotidiano
26 luglio 2012

BATTIATO

 

Un altro grande nome della musica italiana arriva a Cagliari a rimpolpare questa estate povera di eventi. E a dir la verità è un vero big, uno dei grandi della musica italiana. Franco Battiato. L’estate musicale cagliaritana 2012 è contraddistinta dall’imponente ritorno sull’Isola delle raffinate, ricercate ed esotiche musiche dell’ar tista siciliano nato a Jonia. Franco Battiato da sempre accolto con entusiasmo dal pubblico sardo, si ripresenta sul palcoscenico di Cagliari domenica 29 luglio 2012 alle ore 21,30 all’Arena Sant ’Elia per l’unica imperdibile data in Sardegna del “Short Summer Tour”. Un ritorno molto atteso nell’Isola preceduto per numerose data nel mese di luglio, da una serie di concerti evento con la Filarmonica Arturo Toscanini che, quest’anno, celebra il decennale della propria costituzione. Punto d’ec - cellenza dell’attività produttiva della Fondazione intitolata al famoso direttore d’orchestra e realtà tra le più importanti del panorama sinfonico italiano, l’orchestra Toscanini con i suoi 35 elementi e Franco Battiato hanno dato vita a show densi di emozioni e dalle atmosfere coinvolgenti. Dopo le numerose date insieme all’orchestra Arturo Toscanini, Battiato fa calare il sipario sulla sua lunga tournèe estiva 2012, riportando sulla scena proprio quell'acclamato set live che l’anno scorso lo ha visto protagonista di entusiasmanti e indimenticabili performance musicali. CON LUI SUL PALCO Per la data cagliaritana che chiude ufficialmente il “Short Summer Tour” e che ha tutti i numeri per essere un’av - vincente momento di grande musica, l’eclettico compositore siciliano, autore di intramontabili brani, sarà accompagnato sul palcoscenico da Carlo Guaitoli al pianoforte, tastiere e programmazione Angelo Privitera, dalla formazione d'archi “Nuovo Quartetto Italiano”: Alessandro Simoncini (violino), Luigi Mazza (violino), Duccio Beluffi (viola), Luca Simoncini (violoncello) e ancora Davide Ferrario alla chitarra, al basso Lorenzo Poli e alla batteria Giordano Colombo. Nato a Jonia un comune vicino a Catania, Franco Battiato sin dai primi anni ’70 partecipa attivamente alle correnti di ricerca e sperimentazione europee. Le sue prime incisioni discografiche escono tra il 1971 e il 1975, per l’etichetta Bla Bla: da “Fe - tus” (1971), a “M.elle le Gladiator” (1975). In seguito passa a Ricordi, che pubblica “Feedback ” (1975), “Battia - to” (1976), “Juke Box” (1977) e “L’Egitto prima delle sabbie” (1978). Nel 1979 pubblica con la Emi Italiana “L’Era del Cinghiale Bianco”, seguono “Pa - triots” e “La voce del Padrone” ( 1981) che staziona al vertice della classifica italiana per un anno vendendo oltre un milione di copie. Battiato diventa un “caso”, materia di studio per gli intellettuali e fonte d’ ispirazione per i musicisti. Gli album successivi sono: “L’arca di Noè” (1982), “Orizzonti perduti ” (1983), “Mondi lontanissimi” (1985), “Echoes of sufi dances” ( 1985). Nel 1985 avvia le edizioni L’Ottava in collaborazione con Longanesi, l’omonima etichetta discografica dedicata a musica “di frontiera” fra la composizione colta, la canzone e la musica etnica, pubblicando sei titoli tra il 1988 e il 1989. Nell’ottobre ’93 pubblica l’album “Caffé de la Paix”, nello stesso periodo debutta la “Messa Arcaica”, composizione per soli, coro e orchestra. Nel 1996 Battiato cambia casa discografica....e musica. Al suono di chitarre oniriche e rinnovati paradossi, ecco il primo capitolo della nuova era: L’imboscata, uscito il 22 ottobre 1996 in tutt’Italia. Segue, nel 1998, un album ancora più incisivo e dissonante del precedente, Gommalacca, anche se Battiato recupera la forma classica nel successivo album di cover, intitolato Fleurs e pubblicato nell'autunno del 1999. Nel 2002 Battiato pubblica Fleurs3, ideale seguito del disco del 1999, e chiusura di un trittico di cui manca volutamente la seconda puntata. La canzone di quest'ultimo, “Perduto amore” è anche quasi omonima al film che vede Battiato al debutto come regista, "Perduto amor", e al cui progetto è legata la lavorazione di Fleurs3. Battiato continuerà l’attività come regista nel 2005 con “Musikanten”, presentato (tra i fischi) a Venezia.