Il caso

C'è voluta quasi una settimana perché volontari e forze dell'ordine segnalassero ai servizi sociali la presenza di una donna, in piazza Gramsci, che si stava letteralmente lasciando morire di fame. Così ieri, poco prima delle 14, due addette del settore sono intervenute e l'hanno portata via a bordo di un'ambulanza. Hanno salvato la vita a Giuseppina, una quarantina d'anni portati male, scheletrica: da due mesi gironzolava in zona, da una decina di giorni stava di fronte alla Legione dei carabinieri e rifiutava cibo e acqua dai passanti. Fino a domenica, quando si è impadronita di una panchina accanto all'edicola e lì si è arresa, nonostante il sole e la pioggia abbondante. La donna sarebbe stata moglie di un uomo violento, poi separata o forse abbandonata: lo aveva confidato a Sasha, un homeless tedesco, nei primi mesi di vagabondaggio, quando almeno le forze per parlare le aveva. «Abbiamo fatto il possibile per aiutarla, - commenta Anna Paola Lai, edicolante - speriamo la rimettano in forze». Ordinario disagio nel centro della città.
Michela Seu