Sono costati due milioni


Sono stati necessari otto mesi di lavori e quasi due milioni di euro, finanziati dalla Regione, prima della riapertura al traffico della strada d'accesso a Marina Piccola. Ieri mattina, Angela Nonnis, assessore regionale dei Lavori pubblici, e il sindaco Massimo Zedda hanno tagliato il nastro e dato il via libera al transito. Non è mancata qualche polemica, manifestata dai rappresentanti di Città ciclabile, per l'assenza di una pista destinata ai ciclisti. «Sull'eventualità della realizzazione di una corsia per i ciclisti», assicura Angela Nonnis, «siamo pronti a prendere in considerazione una proposta da parte del Comune».
I LAVORI A spiegare nel dettaglio l'entità degli interventi, è Andrea Nivola, funzionario dell'assessorato: «Sono stati rifatti la pavimentazione stradale in calcestruzzo architettonico colorato e i marciapiedi, dotati di scivoli collegati ai parcheggi. Inoltre, sono state posizionate alcune fontanelle, ripristinata l'illuminazione e sistemate diverse panchine in cemento e legno». Si è intervenuti anche sul camminamento attraverso la ricostruzione di nuove recinzioni in pannelli di legno e tela metallica nel tratto confinante con lo Yacht Club Cagliari, con il porto nel lungomare e con il Windsurf club, in via Marina Piccola. «Restituiamo ai cagliaritani un tratto molto importante del lungomare», afferma l'assessore Nonnis, «siamo riusciti a terminare i lavori prima del tempo, limitando i disagi nel periodo estivo».
IL COMUNE Massimo Zedda ha preso parte all'inaugurazione, assieme a Mauro Coni, assessore comunale al traffico. «Sono contento perché riapre un pezzo importante di litorale», dice Zedda, «ci sono da completare gli ultimi lavori per rendere migliore tutta la spiaggia». Inevitabilmente il pensiero va ai lavori di pulitura dall'amianto cemento che, in questi giorni, riguardano il terzo e ultimo lotto: «I lavori stanno per terminare», assicura Zedda, «servono sette giorni per la raccolta e due per ripristinare i servizi». Intanto, prosegue la battaglia dell'amministrazione comunale sul fronte della lotta alla sporcizia. Sino a oggi, la polizia municipale ha emesso diciassette verbali per abbandono di rifiuti e quindici per violazione delle regole di balneazione.
Matteo Sau