Come spendono i capoluoghi in tempi di spending review
In vista dei pesanti tagli che con la spending review si abbatteranno sui comuni, il "Sole 24 ore" fa i conti in tasca a 106 città capoluogo, comprese Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, che si segnala per gli alti costi di equipaggiamento e vestiario del personale, seconda dopo Aosta con una spesa di 331 euro l’anno ogni 100 abitanti, seguita da Cagliari, settima con 210 euro, e Sassari, decima, con 204. Cagliari, invece, si piazza al terzo posto per costi dei contratti di servizio per i rifiuti: 28.819 euro l’anno per 100 abitanti, quasi ottomila in più che a Milano e a Roma. Oristano è 18esima, con una spesa di 19.213 euro.
In generale per il personale Cagliari spende 317 euro per abitante e si colloca nella fascia medio bassa della classifica dei capoluoghi di regione per questa voce. Oristano, invece, è fra le prime venti città per canoni per telefoni e reti, energia elettrica, acqua, riscaldamento e altri servizi: 7.137 euro l’anno ogni 100 abitanti, e non bada a spese per comunicazione e rappresentanza: è al 16esimo posto con 1.339 euro.
Per affitti e noleggi è Sassari, al quindicesimo posto, la città che spende di più fra quelle sarde, con 2.466 euro l’anno. Nuoro, invece, tende a occupare quasi sempre le fasce basse delle classifiche stilate dal Sole 24 Ore, tranne che nelle spese per i contratti di servizio per rifiuti: è al 32esimo posto con una spesa di 16.282 euro l’anno ogni 100 abitanti. Infine, per incarichi professionali, Sassari, 36esima, spende 388 euro l’anno ogni 100 abitanti, mentre Cagliari, 38esima, 363.
Ma al comune di Oristano, dove è in carica da tre settimane la giunta comunale guidata dal nuovo sindaco Guido Tendas, risultano dati di spesa diversi, per alcune voci, rispetto a quelli pubblicati oggi dal "Sole 24 Ore" su 106 comuni italiani.
"Per cancelleria e materiali di consumo, ad esempio, il nostro dato e' di 126 mila euro contro i 242 mila del Sole 24 ore", evidenzia Giuseppina Uda, vicesindaco e assessore alla revisione della spesa.
(Sara Panarelli)