Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Karalis Arena Crisi a Elmas per lo stadio

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 luglio 2012

IN AULA Niente maggioranza e intervengono i carabinieri. Il sindaco azzera la Giunta: o ci sono i numeri o tutti a casa 

 

Ennesimo colpo di scena a Elmas per la Karalis Arena. Sullo stadio vacilla la maggioranza di Valter Piscedda e domani il Tar deciderà se sospendere la variante al Puc che dava il via libera al cantiere rossoblù a Santa Caterina. All’ordine del giorno del Consiglio comunale c’era l’accordo di programma sui terreni per lo stadio, ma il dibattito in Aula si è infiammato e sono intervenuti i carabinieri. Dopo la seduta il sindaco Valter Piscedda ha azzerato la sua Giunta. «L’apertura della crisi è stata un atto dovuto, in Aula mancavano cinque consiglieri di maggioranza: così non si può andare avanti - spiega il sindaco di Elmas - ho attivato tutte le procedure del caso, giovedì ci sarà una riunione di maggioranza e venerdì incontro i partiti. Ma da subito riconvoco il Consiglio comunale con lo stesso ordine del giorno per la settimana prossima: o ci sono i numeri o si va tutti a casa». L’accordo di programma per la costruzione dello stadio e di tutto il resto delle cubature a Santa Caterina e l’adozione del piano attuativo in variante al Puc. Questi i punti all’ordine del giorno assieme all’esame preliminare del piano di rischio aeroportuale, che dalla battaglia di carte bollate tra Comune e Cagliari calcio è emerso essere necessario. Il progetto dello stadio portato avanti da Massimo Cellino e sostenuto con forza dal primo cittadino di Elmas non smette di trovare ostacoli, che si aggiungono all’insormontabile vincolo dell’Enac. Nonostante l’importanza degli argomenti, o forse proprio per quello, non tutti i consiglieri si sono presentati in Aula e quando il capogruppo della minoranza Solange Pes ha chiesto di verificare il numero legale il clima si è surriscaldato. «Il sindaco non mi ha voluto ascoltare - spiega la sfidante di Piscedda alle ultime elezioni - ha continuato a far finta di niente con totale mancanza di rispetto, la tensione è aumentata tanto che abbiamo chiesto l’intervento dei carabinieri ». Che hanno preso atto della situazione, senza intervenire fisicamente tra i banchi del Consiglio. «Non hanno parlato con nessuno di noi - precisa il sindaco - hanno solo parlato con un vigile urbano poi hanno lasciato il Municipio». La convocazione del Consiglio a ridosso della decisione del Tar deve aver fatto tremare le gambe a qualche consigliere vista la delicatezza della situazione e le attenzioni della Procura. Se i giudici di via Sassari dovessero concedere la sospensiva chiesta dalla Camera di Commercio e dall’Enac si bloccherebbe tutto l’iter e potrebbe diventare inutile per il Comune discutere quell’ordine del giorno “caliente ”. «Appare più che mai evidente come la questione stadio, sulla quale l’attuale amministrazione ha basato la propria campagna elettorale - conclude Solange Pes - altro non sia sempre stata che un castello di carte, in cui oggi si è posta l’ultima che ha fatto cadere il precario equilibrio». M.Z.