Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sgomberata scuola occupata

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 luglio 2012

San Michele

 

Avevano occupato solo da poche ore la scuola materna e si apprestavano ad “arredare ”le varie aule, con materassi, reti, armadietti e tutto l’occor - rente per poter vivere, ma gli agenti della polizia municipale e gli assistenti sociali del Comune hanno mandato a monte i loro piani, sgomberando lo stabile. Momenti di tensione nella tarda mattinata di ieri a San Michele. Gli agenti della polizia municipale, con l’aiuto degli assistenti sociali, dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della polizia, hanno sgomberato la scuola materna al numero 8 di via Premuda che tra sabato e domenica era stata occupata abusivamente.

DONNE DENUNCIATE Cinque le persone denunciate in stato di libertà, cinque giovani donne che insieme ai mariti o ai compagni (non ancora identificati), avevano sfondato una finestra, sistemandosi all’interno della materna anche con i figli minorenni. Alla fine dopo qualche momento teso l’operazione di sgombero è avvenuta senza grosse difficoltà. Le segnalazione dell’occu - pazione illegale della scuola è arrivata alla centrale della polizia municipale sabato sera. In via Premuda è stata subito inviata una pattuglia per effettuare un controllo, i vigili però non sono riusciti a entrare nella scuola, nessuno ha aperto il cancello.

L’INTERVENTO DI IERI Sono quindi ritornati ieri mattina e hanno cercato di identificare tutte le persone che si trovavano all’interno della scuola materna. È scattato il protocollo previsto per gli sgomberi di edifici comunali occupati abusivamente. Sono stati attivati tutti gli enti e i servizi interessati. La segnalazione dell’occupazione e dell’i m m i n e nte sgombero è stata inviata al magistrato di turno, ai servizi sociali, al servizio provveditorato, alla questura, ai carabinieri, ai vigili del fuoco e al 118 che hanno inviato sul posto il personale. Uomini della Municipale e assistenti sociali hanno tentato di avviare una prima mediazione con le persone che si trovavano all’interno dello stabile, ma non è andata a buon fine. A quel punto i vigili urbani hanno rotto il catenaccio che era stato utilizzato per bloccare il cancello d’ingresso e sono entrati nella scuola da una finestra laterale, probabilmente scassinata precedentemente proprio da chi aveva occupato lo stabile.

BAMBINI E MADRI All’interno i vigili urbani hanno trovato donne e bambini. È stato chiesto l’intervento degli esperti dei servizi sociali, (per avviare una seconda trattativa), e del personale femminile della polizia municipale per le eventuali perquisizioni o richieste delle giovani. Complessivamente sono state identificate e denunciate 6 donne, di cui un’anziana, e otto minorenni: F.V. 28 anni con il figlio di soli quattro anni; T.J., 28 anni, con lei c’erano la figlia di sette e il figlioletto di due anni; G.B., 35 anni, con lei c’erano la figlia di 4 anni e una donna anziana di 79; la 48enne A.T. che si stava prendendo cura dei nipoti di 10 e 4 anni e della nipotina di 13 anni. Infine identificata e denunciata anche I.V., 38 anni unica donna residente ad Assemini, con lei c’era il figlio di 8 anni. In casa non sono stati trovati ne i compagni e nemmeno i mariti, mentre all’esterno dello stabile, mentre la polizia municipale entrava nella scuola c’erano numerosi parenti della donne. Terminata l’i d e ntificazione e la mediazione, gli assistenti sociali hanno convinto le giovani a lasciare la scuola materna. A tutte loro è stata trovata una sistemazione provvisoria d’urgenza.

VESTITI E CUSCINI I pochi oggetti che i cinque nuclei familiari avevano portato in casa, tra cui qualche vestito, qualche cuscino e poche altre cose, sono state raccolte e consegnate ai familiari che si trovavano all’esterno dello stabile. Secondo la Municipale la scuola era stata occupata da pochissimo, oggi con buona probabilità avrebbero portato materassi, reti, sedie e tavoli. Lo stabile, la cui ristrutturazione era stata quasi ultimata, (mancava solo l’allaccio alla rete fognaria), è stato nuovamente sigillato e sarà riconsegnato ai responsabili del setto edilizia comunale. Nei prossimi giorni la zona sarà presidiata. Ma.Sc.