Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Quanto costano i Comuni Cagliari è terza per i rifiuti

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 luglio 2012

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ECONOMIA Nel capoluogo spese contenute per il personale, ma è medaglia di bronzo per lo spreco di soldi per la spazzatura Ecco le classifiche degli enti locali su cui si abbatteranno i tagli

“Nessuno si senta escluso”. La politica di revisione della spesa adottata dal governo Monti non guarda in faccia a nessuno e nel mirino della spending review finiscono anche gli enti locali. E i Comuni sono già in allarme. I tagli calati dall’alto abbinati ai soldi congelati nelle casse per rispettare il patto di stabilità mettono a rischio le amministrazioni locali che devono fare salti mortali per tartassare i cittadini o dichiarare bancarotta. Per questo oggi centinaia di fasce tricolori si ritroveranno nella Capitale per cercare di mediare col governo. Centinaia di sindaci si ritroveranno stamattina in piazza di Sant’Andrea della Valle, a pochi passi da palazzo Madama dove è in discussione il decreto del governo Monti. Dal palco dell’Anci interverrà anche il sindaco di Cagliari. «Abbiamo tagliato tutto il possibile, ed è un lavoro che continueremo a fare, ma il nostro obiettivo resta quello di mantenere inalterati i servizi che il Comune dà ai suoi cittadini - commenta Massimo Zedda - ma è anche vero che i Comuni sono in difficoltà e si va a Roma perché il governo accolga le proposte dei Comuni rispetto al decreto sulla Spending review». Dall’alto non è facile individuare i tagli da effettuare sugli enti locali e il decreto prevede che siano calcolati in base ai dati del Siope, il sistema informatico del ministero dell’Economia che vigila sulle spese degli enti pubblici. Dai numeri si capisce, però, che chi più spende non necessariamente spreca più di altri perché in certi Comuni si punta su servizi che in altri non ci sono oppure sono esternalizzati. Il Sole24Ore ha analizzato i numeri e stilato undici graduatorie in base ai dati del Siope. Quella sulle spese per il personale riguarda i capoluoghi di Regione e Cagliari si piazza bene, tredicesima in Italia: per pagare tutti i dipendenti di Palazzo Bacaredda ogni cagliaritano spende 371 euro all’anno. La prima è Trento con 523,4 euro e l’ul - tima catanzaro con 194,6. Il quotidiano di Confindustria ha analizzato i 106 Comuni capoluoghi di Provincia in dieci diverse categorie. IL BRONZO DI CAGLIARI Cagliari in quasi tutte le classifiche si piazza nella prima metà e in quella relativa a “Contratti di servizio e rifiuti ” guadagna addirittura una medaglia di bronzo. Una spesa di 28.819 euro ogni cento abitanti all’anno, inferiore solo a quelle dei Comuni di Enna e Perugia. Si piazza bene anche Oristano che è al diciottesimo posto con 19.213 euro mentre Nuoro è al 32 con 16.282 e Sassari si trova al numero 56 con 11.897 euro (sempre ogni 100 abitanti e annui). Un altro record di Cagliari è il settimo posto nella categoria “Equipaggiamenti e vestiario” con 210 euro che supera di poco Sassari al decimo posto con 204 e Oristano è seconda in Italia con 331 mentre a Nuoro la spesa è di solo 33 euro (posto numero 88). Nonostante la smobilitazione del parco auto e la vendita di palazzi storici Cagliari è ventiduesima nella categoria “M a nutenzione ordinaria, immobili e auto” che costa 3.340 euro ogni cento abitanti all’anno, ma se non incidono le auto blu lo fanno invece i lavori allo stadio Sant’Elia e la manutenzione delle strade. Perché le categorie sono composte da voci che si trovano in varie parti del bilancio e ogni amministrazione comunale ha molta autonomia nelle sue strategie, tra appalti esterni e affidamento a municipalizzate. Per gli “Affitti e noleggi” C agliari è 34esima con 1.548 euro battuta dal quindicesimo posto di Sassari (2.466), mentre spendono di meno Oristano (1.360) e Nuoro (1.189). Per “Servizi e spese pulizia” il capoluogo spende 1.559 euro (38esimo posto), poco di più di Sassari (1.518) e quasi il doppio di Oristano (798) mentre Nuoro è ultima a zero euro. Per gli “Incarichi professionali” S a ssari spende 388 euro e supera Cagliari (numero 38) con 363 euro, molto più dei 107 di Oristano e dei 30 di Nuoro. Palazzo Bacaredda riprende la leadership sarda per “Cancelleria, materiale informatico e di consumo” con 1.135 euro che valgono il 43esimo posto, più giù Sassari con 897 euro, Oristano con 762 e Nuoro con 550 euro. La città di Eleonora primeggia per le “Utenze ”, con 7.137 euro che valgono il ventesimo posto in classifica, con Cagliari che si trova al posto 46 con 5.461 euro, molto sopra i 3.085 euro di Sassari (89esima) e i 630 di Nuoro, terzultima in Italia. Si trovano tutti nella parte destra della classifica i capoluoghi isolani per quanto riguarda i “Contratti servizio trasporto pubblico” Cagliari è al posto numero 56 con 1.534 euro, Oristano al 63 con 1.081, molto in basso Nuoro con 38 euro (93esimo posto) di una classifica chiusa da Sassari con zero euro. Si spende di più a Oristano per “Comunicazione e rappresentanza” al sedicesimo posto in Italia con 1.139 euro, quasi il doppio di sassari che si ferma al 46 con 722, molto più giù Cagliari (445 euro, 59esimo posto) e in coda c’è Nuoro con soli 62 euro ( 98esima). Marcello Zasso