Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Occupazione lampo dei senzatetto

Fonte: La Nuova Sardegna
24 luglio 2012




CAGLIARI Durante le prime ore del pomeriggio, a San Michele, tre famiglie di “senza tetto” hanno sfondato l'entrata dell'asilo in via Premuda, perché esasperati dalla situazione di indigenza in cui versano da diversi anni. Poco dopo le forze dell'ordine hanno circondato l'edificio e convinto le donne ad uscire. Circa dieci persone, tra cui cinque bambini, sono rimasti all'interno della struttura comunale, inutilizzata ormai da svariati anni, per circa un'ora. Tra loro anche Barbara Gesmino, trentacinquenne disoccupata che neanche un mese fa aveva minacciato di gettarsi dal terzo piano di un palazzo in via la Somme. Forte l'agitazione dagli abitanti del quartiere, radunatisi di fronte ai cancelli sorvegliati dai carabinieri, per dare sostegno alle tre mamme asserragliate nell'asilo. Più di un centinaio di persone ha partecipato alla “dimostrazione” se non estrema, quantomai decisa, di reazione alla disperazione e povertà con cui devono fare i conti ogni giorno centinaia di famiglie dei quartieri popolari del capoluogo. Le operazioni (pacifiche) della forza pubblica sono durate non più di un'ora e la tensione si è allentata rapidamente. Silvio Pinna, il portavoce del comitato di quartiere comunica ai media e agli assistenti sociali del comune che «la situazione è diventata insostenibile. Ci sono madri di famiglia che vivono per strada o nelle auto: il comune deve fare qualcosa, altrimenti verranno occupate altre strutture». Le madri e i bambini scortati fuori dall'asilo dai poliziotti, sono stati presi in carico agli assistenti sociali; uno dei quali ha sottolineato il fatto che «queste persone non sono lasciate a loro stesse, ma sono già sotto la tutela dei programmi comunali». Pierluigi Carta