Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Le priorità del centro sono altre»

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2012

Ma alcuni commercianti accolgono il provvedimento: «Giusto vietare il passaggio delle macchine»

Negozianti divisi: una parte è favorevole, altri temono il calo degli affari

Antonio Sias , 24 anni, è favorevole alla chiusura del Corso. Ma ha una proposta: «Potrebbero farla partire dalle 20 e trenta, in modo da non danneggiare i commercianti». Raimonda Mascia , 77 anni, abita in via Carbonazzi. «Mi sposto sempre a piedi». Dalle 19 parte del Corso sarà off limits alle auto. Le sue abitudini non cambieranno. Antonio Sirigu , residente al numero 191, preferisce aspettare prima di esprimere giudizi. Marcella Bella , titolare di Vanità intima e oltre: «Favorevolissima, nel cuore della città è giusto impedire il passaggio delle macchine». Luigi Anedda , titolare da 27 anni della rivendita di ricambi elettrodomestici al numero 23, per il momento è favorevole. Lo spaventa l'ipotesi che un domani la pedonalizzazione possa interessare una fascia oraria più ampia. «La nostra attività non può stare in una zona pedonale». Serve i tecnici e i centri assistenza di tutta la provincia. «I nostri clienti vengono qui con i furgoni». Ne approfitta per lanciare una frecciata all'amministrazione. «Prima di pensare alla pedonalizzazione dovrebbe togliere l'impalcatura», e indica l'angolo con il Largo. Emilio Tolu esce fuori dal coro. È titolare della macelleria al numero 74. «Molti clienti vengono a tarda sera». Le previsioni per il futuro sono nere. Serena Foddis : «Non sono molto d'accordo». Parla da residente. «Ci sono cose più urgenti, come sistemare i marciapiedi in via Sassari». Al numero 96 il clima è teso. Brunella Abis è arrabbiatissima e prevede un calo delle vendite. «Molti clienti si fermano alla fine della serata». È titolare dell'erboristeria Sanerbe. Per lei le priorità sono altre. «Togliere le impalcature e sistemare le facciate». Alla Marina la pedonalizzazione è accolta favorevolmente dai più. «Qua attorno funziona, perché dovrebbe danneggiarmi?». Marco Inguaggiato , titolare della libreria in via Cavour 73, promuove a pieni voti la scelta dell'amministrazione. «Questa è una via disgraziata, non la conosce nessuno». Da oggi spera che le cose cambino. Andrea Cillo , titolare del ristorante Bella Calaris: «Sono favorevole». Andrea Rais , residente in via Sant'Eulalia: «Ben venga la pedonalizzazione, ma che mi dicano dove devo parcheggiare». Non è dello stesso avviso Nicola De Croce , titolare dell'enoteca in via Sardegna 82. «Danneggerà i commercianti».
Sara Marci