Rassegna Stampa

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La conferma di Zedda: Poetto non inquinato dall’amianto, nessuna contaminazione nell’aria

Fonte: web Castedduonline.it
6 luglio 2012

 

5/07/2012 21:11
Confermate le anticipazioni date in esclusiva da Casteddu Online oggi alle 15: il Poetto non è inquinato dall’amianto. Lo comunica direttamente il sindaco Massimo Zedda che spiega: “Nessuna contaminazione dell’aria e della sabbia nel primo lotto di spiaggia analizzato dopo le operazioni di ripulitura obbligatorie e improrogabili a seguito del ritrovamento da parte della Asl di frammenti di cemento-amianto sulla spiaggia. I risultati delle analisi condotte dall’Arpas sugli stessi frammenti e sui 52 carotaggi effettuati all’altezza della Quarta e Quinta Fermata del Poetto hanno dato tutti esito negativo. E’ il risultato che attendevamo. Nella giornata di domani saranno portate avanti le attività di smontaggio del cantiere che in questi ultimi giorni ha interessato la spiaggia: poi tutto tornerà alla normalità e, come recita il verbale della conferenza di servizi che si è conclusa un’ora fa e a cui hanno partecipato tutti gli enti preposti (Comune, Provincia, Regione, Asl, Arpas e l’impresa che ha effettuato i lavori), «l’area viene restituita al suo uso».
Nel primo lotto sono stati raccolti 389 chili di cemento-amianto, pari a circa 40mila frammenti: 59 chili dalla raccolta manuale nelle zone dunali, su cui era impossibile intervenire con la grigliatrice meccanica per la presenza di vegetazione; 300 chili negli ultimi giorni di lavoro, con la macchina grigliatrice che ha operato sino a 23 centimetri di profondità; altri 30 chili dalla seconda rastrellatura manuale. Una quantità che non ci aspettavamo, come abbiamo già sottolineato, ma che ci convince del fatto che la situazione sarebbe potuta degenerare nel giro di qualche anno, con l’ulteriore frammentazione e il rischio concreto di inquinamento e contaminazione della spiaggia. E’ il motivo per cui il Comune continuerà l’opera di manutenzione sulla spiaggia negli anni a venire, senza chiaramente interferire con la stagione balneare”.