Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arena di Sant'Elia, si sfiora la rissa in aula

Fonte: L'Unione Sarda
4 luglio 2012

CONSIGLIO. Polemica sulla delibera che finanzierà le opere dell'Anfiteatro
 

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Scambi di accuse, parole grosse, minacce di passare alle vie di fatto: in Consiglio si parla di Anfiteatro e dell'arena spettacoli di Sant'Elia e la tensione sale. Al centro del dibattito la delibera con cui l'aula ha autorizzato la copertura dei costi dei due cantieri con i fondi della Legge 37, ideata per lo sviluppo dell'occupazione. Per Giuseppe Farris (Pdl) si tratta di uno «sconcio che integra anche un danno erariale. Quella legge ha una finalità ben precisa. Poi quegli interventi sono già finanziati. È un falso in bilancio». Nel mirino gli 834 mila euro che dovevano sostenere vari progetti (dal centro velico di Marina piccola al percorso pedonale della Sella del Diavolo) invece finanzieranno la realizzazione dell'arena concerti e l'eliminazione degli spalti di legno dall'Anfiteatro.
Poco dopo è arrivato lo scontro tra Sergio Mascia (Sel) e Edoardo Tocco (Pdl). Mascia, in risposta agli interventi del centrodestra, ha detto: «L'opposizione cerca di fare polverone sull'anfiteatro perché quanto si toglierà la legnaia e si scopriranno i danni fatti, a qualcuno verranno addebitati». Poi la citazione (in latino) che ha fatto andare su tutte le furie Tocco: «A Roma dicono: quello che non fecero i barbari lo hanno fatto i Barberini. A Cagliari si può dire che quello che non fecero i barbari lo hanno fatto i pidiellini».
Il consigliere del Pdl ha interrotto una prima volta il collega di Sel, che ha risposto: «Taci». Così Tocco ha minacciato di passare alle vie di fatto. A fine dibattito il consigliere comunale e regionale del Pdl ha chiarito: «Mascia ha parlato male del mio partito e non lo accetto. Ecco perché gli ho detto quelle cose. Può succedere». ( m.r. )