Ora scatta la corsa al piano di bonifica Addio al campo Rom. Questa volta per sempre. Da ieri lo sgombero è ufficiale: l’area sulla statale 554 è stata recintata, le famiglie avevano però già abbandonato il campo per trasferirsi nelle case in affitto in gran parte messe a disposizione dal Comune ma con i soldi della legge regionale Tiziana.
Un grande sospiro di sollievo soprattutto per gli abitanti del quartiere di Mulinu Becciu. Che adesso chiedono indagini accurate: “Vogliamo sapere quali sono state le ditte che hanno fornito per tanti anni ai Rom i rifiuti speciali da bruciare- spiega Antonio Guerrieri, portavoce del comitato- che per tanti anni hanno intossicato i nostri bambini. Detto questo, noi siamo del tutto vicini alle famiglie dei nomadi: ormai si è raggiunta una quasi totale integrazione con loro, basti pensare che frequentano da tanti anni le scuole di Mulinu Becciu. Quindi siamo vicini a tutti i Rom dell’ex campo della 554”.
I rifiuti abbandonati
Per adesso nel campo Rom  restano soltanto i rifiuti abbandonati, i pezzi di camper semi distrutti. Ma si apre un’altra partita, quella della bonifica. Che costerà alle casse del Comune di Cagliari, secondo quanto già calcolato dalla giunta Zedda, almeno due milioni di euro. Soldi che si spera arrivino da qualche finanziamento speciale, visto che al momento il Comune difficilmente potrebbe stnziarli nell’anno della grande crisi economica. Una bomba ecologica da disinnescare.

(Jacopo Norfo)

03/07/2012 6:01