Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Parco, bilancio approvato: in arrivo 20 milioni di euro

Fonte: L'Unione Sarda
2 luglio 2012

MOLENTARGIUS. Ecco i fondi
 

Le basi per rilanciare il parco di Molentargius ora ci sono. Il bilancio è stato approvato e sono in arrivo circa 20 milioni di euro: 2 milioni 300 mila per le spese correnti, il resto destinato agli investimenti pluriennali. Le risorse serviranno a ridare nuova luce ai 1600 ettari dell'area lagunare al confine con la città. È il risultato dell'assemblea che ieri ha riunito attorno allo stesso tavolo Angela Quaquero, presidente della Provincia, e i rappresentanti dei Comuni affacciati sulla laguna Molentargius: Mauro Contini, sindaco di Quartu, Gian Franco Lallai, Selargius, e il neo sindaco di Quartucciu Laura Pulga. Insieme a loro il direttore dell'ente Parco Marco Loddo e i tre componenti del collegio dei revisori. Assente il sindaco Massimo Zedda.
LE CIFRE Ecco la ripartizione dei fondi: alla Regione arrivano 700 mila euro per la gestione ordinaria più un milione 600 mila da destinare anche al rinnovo del contratto dei lavoratori licenziati lo scorso 31 marzo; dall'assessorato alla Programmazione 15 milioni - per sei anni - per rilanciare il parco, riqualificare le vasche salanti e il comparto di Is Arenas. Il piatto, almeno sulla carta, è particolarmente ricco: gli assessorati all'Ambiente e alla Programmazione e il ministero delle Infrastrutture stanziano 2 milioni per le piste ciclabili; altri 350 mila euro serviranno per la ristrutturazione del locale locomotori e arriveranno dall'assessorato regionale all'Urbanistica. Previsti anche altri fondi minori.
I LAVORATORI All'Ente Parco sono soddisfatti; non altrettanto i 21 lavoratori storici. All'esterno della sala conferenze ci sono anche loro. Il sole è feroce, ma non abbastanza da impedirgli di dar vita all'ennesimo sit-in; ultima tappa della loro odissea. Aspettano 5 ore per sapere a che punto sono i contratti. Dovranno attendere ancora: sino al 15 luglio. Con loro c'è anche Chabaani Abderazak, segretario generale Uil - Temp, nessuna intenzione di seppellire l'ascia di guerra: «Se entro il 15 luglio non avremo i contratti, riprenderemo l'occupazione». E la battaglia continua. Il bilancio è stato approvato, e dalla Provincia parte una richiesta: «Per lavorare al meglio c'è bisogno di una norma regionale che garantisca fondi certi», sottolinea la Quaquero. E adesso bisogna solo attendere che i soldi diventino realtà.
Sara Marci