Rassegna Stampa

Metro Cagliari

Via libera al registro delle unioni civili: a Cagliari sì tra le polemiche

Fonte: Metro Cagliari
28 giugno 2012


L'opposizione vota contro le coppie di fatto

Da ieri anche Cagliari ha il suo registro delle unioni civili: sull’esempio di Banari e Porto Torres, che furono tra i primi Comuni ad approvarlo. Così come fece anche Sassari lo scorso anno. Ieri a Cagliari l’ultimo sì: con 25 voti favorevoli e 10 contrari, mentre la Destra ha proposto addirittura un referendum abrogativo contro questa decisione. Nel giorno in cui anche l’arcivescovo Miglio aveva detto che “il ruolo della famiglia deve restare dominante”. Cagliari è dunque arrivata ad approvare un documento che per la prima volta sancisce ugugali diritti agli omosessuali ma anche alle tante persone eterosessuali che convivono senza essere sposate.
Sono state tante le voci favorevoli in consiglio, molte anche quelle contrarie. “Abbiamo sentito in aula troppa omofobia, qui non esistono coppie diverse perchè le famiglie sono tutte uguali e normali”, ha detto il capogruppo di Sel Sergio Mascia. “Dovete rispettare anche chi la pensa diversamente- ha replicato l’ex assessore Anselmo Piras del Pdl che ha votato contro- questo regolamento non ha efficacia ed è soltanto simbolico”. In generale esulta il centrosinistra che rispetta in questo modo un tassello strategico nel programma elettorale del sindaco Zedda. Mentre anche i Riformatori hanno votato contro, sostenendo che “le uniche faniglie sono quelle tradizionali”. Il vero dibattito però era stato fatto il giorno prima, ieri c’era attesa per capire sino a che punto avrebbe tenuto la maggioranza. Anche alla luce delle polemiche che hanno investito il presidente del consiglio Depau. Il leader del Pdl Farris ha chiesto in aula le sua dimissioni per una lettera spedita ai consigliewri del Pd sulla “scarsa efficenza del consiglio comunale”. Richiesta respinta, ma la minoranza si è sentita esclusa.

(Jacopo Norfo)