Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il festival Banda Larga lascia la piazza

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 giugno 2012

Villanova

 

Banda Larga prende il largo: la manifestazione organizzata dallo Ied, istituto europeo di design, è stata interrotta ieri. «Non ci vogliono? Bene, ce ne andiamo», dicono gli organizzatori dopo aver ricevuto la visita dei vigili urbani, chiamati da qualcuno che si era lamentato per la presenza dell’allestimento in piazza San Giacomo. Serate con sfilate di moda, presentazioni di opere di architetti, libri, musica, ma anche calcio, con la proiezione delle partite della Nazionale agli Europei: questo, ma non solo, doveva essere il festival organizzato dai ragazzi di villa Satta a Villanova, quartiere recuperato e adesso chiuso alle auto. Ma già dai primi spettacoli alcuni residenti e qualche commerciante si erano lamentati per il tipo di manifestazione. Un’associa - zione del quartiere, la Don Chischiotte, ha messo in calendario in questi giorni una serie di eventi che, a detto degli organizzatori, sono fatti per la gente di Villanova e non solo, «a differenza di chi porta solo nani e ballerine». Il riferimento, neanche tanto velato, è agli animatori del cartellone proposto dallo Ied. Bastava guardare il titolo della prima serata: «Alla larga», per prendere le distanze da quelli che venivano considerati come una sorta di invasori del quartiere. Sullo sfondo della polemica, che ha portato al trasferimento di Banda Larga («continuiamo, ma non in piazza San Giacomo»), ci sono le idee per il futuro di Villanova. Da una parte c’è chi contesta l’arrivo di un unico immobiliarista, che ha tarsformato tutto il rione e avrebbe cercato, a detta dei residenti, di monopolizzare le iniziative. C’è poi chi si è lamentato per la nuova Ztl, perché le strade erano deserte la notte, ma poi si è scagliato contro chi ha portato una manifestazione. Insomma: c’è da progettare il volto futuro di Villanova