Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Yacht nel porto blindato il sultano sbarca con i suoi mille

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 giugno 2012

La visita

 

AUTHORITY Tutto pronto per l’arrivo di Qaboos Bin Said al Said che dovrebbe essere in città sabato con una numerosa corte Oggi e domani vertice in prefettura per le misure di sicurezza

Sbarcheranno a Cagliari in mille, non per una vacanza ma per affari. La tappa cagliaritana del sultano dell’Oman Qaboos Bin Said al Said e del suo seguito, organizzata dall’Autori - tà Portuale, ha un obiettivo: attirare investimenti in aree strategiche, tra cui il porto canale. Intanto dal 30 giugno fino al 20 luglio il molo Ichnusa sarà accessibile solo agli autorizzati: è già stata emanata un’ordinanza dalla stessa Authority, passaggio obbligatorio, per tutelare l’emiro, non solo capo di Stato ma anche autorità religiosa. Completamente inaccessibili anche i due moli dove attraccheranno lo yacht del sultano e le barche d’appoggio della sua numerosa corte di circa mille persone. Le imponenti misure di sicurezza non si limiteranno solo a questo: ulteriori dettagli saranno definiti sulla base del programma della visita cagliaritana nelle riunioni in Prefettura di oggi e domani. L’arrivo di Qaboos Bin Said al Said dovrebbe essere imminente, forse già sabato, insieme alla sua corte. Il sultano atterrerà con il suo jet privato e poi, con tutta probabilità, alloggerà tutta la settimana nel suo yacht, rispettando un’abitudine consolidata. Di sicuro ci sarà un coordinamento strettissimo che non esclude il coinvolgimento dei servizi segreti, sia di quelli italiani che di quelli dell’Oman rafforzati da società private di protezione dei due paesi. La visita è privata ma il dettaglio non toglie nulla ai provvedimenti in atto per la sicurezza sia del sultano che del suo numeroso seguito: nulla sarà lasciato al caso, fanno sapere dalla Prefettura. La maggior parte dei mille della corte arriverà in aereo: la Royal Oman, compagnia di bandiera, è stata messa completamente a disposizione ma le personalità più illustri come l’ambasciatore e il commodoro viaggeranno su jet privati. Molti saranno sistemati negli alberghi dell’hinter - land e del centro di Cagliari: escluso il Forte Village di Pula, le barche saranno solo punto d’appoggio. L’obiettivo principale resta «quello di far vedere la città al sultano, con visite guidate in alcuni punti strategici per attirare investimenti», spiega Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell’Autorità Portuale di Cagliari. «L’operazione è mirata, costruita fin da gennaio con un viaggio nell’Oman», aggiunge la Mangiarotti. Quindi in agenda visite strategiche «al porto canale e nella zona franca per capire se sarà possibile portare capitali importanti». Ma anche, e soprattutto, «il seguito dell’emiro andrà in giro per negozi e spenderanno molto. Un’occasione da non perdere per tutta la città».

Francesca Ortalli 

LA PROPOSTA

 

Stadio a pezzi? Ci pensi l’emiro. Il Cagliari senza grandi attaccanti? Ci pensi ancora il ricco arabo. Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori Ferdinando Secchi ha inviato una lettera all'Emiro del Qatar, in previsione della sua probabile visita in Sardegna, per portarlo a conoscenz dell'imminente concorso internazionale di idee che verrà bandito dal Comune per la ristrutturazione del Sant'Elia. «Spero che partecipi al concorso anche la società Cagliari calcio – ha affermato Secchi - ma ho ritenuto opportuno mettere al corrente anche l'Emiro dopo aver letto le dichiarazioni rilasciate al termine dell'incontro con il Premier Monti nelle quali Hamad Bin Khalifa Al-Thani asseriva di essere alla ricerca di modi e forme per investire in Italia» L'esponente DiPietrista ha concluso ipotizzando che l'Emiro, grande appassionato di calcio potrebbe pensare di acquisire anche la società Cagliari Calcio.  

 

 OMAN

GEMELLAGGIO CON IL PAESE ARABO

La visita cagliaritana dell’emiro dell’Oman è stata fortemente voluta dall’Autorità Portuale. La proposta è stata costruita con pazienza. A dicembre il numero due del piccolo e ricchissimo paese arabo, il commodoro, è arrivato in città in gran segreto. La visita poi è stata ricambiata a gennaio quando Massidda è approdato nell’Oman, per l’esat - tezza a Mascate, la capitale. Qui è stato ricevuto dal sultano in vista di alcuni possibili scambi commerciali con la Sardegna. Tra le tappe anche quella in uno dei due porti principali del sultanato dove i traffici di merci sono decisamente consistenti, vista la posizione strategica. In quell’occasione si è delineata la possibilità di un gemellaggio con lo sbocco cagliaritano. E si spera che la visita nel capoluogo rafforzi l’ipotesi facendola diventare qualcosa di più concreto