Dopo 78 giorni di lotta


È finita dopo 78 giorni di protesta l'occupazione della Sala conferenza del Parco di Molentargius, dove da oltre due mesi vivevano alcuni ornitologi, botanici e ingegneri ambientali per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di chi controlla il regime delle acque e tutela flora e fauna dell'area umida.
«Una sospensione momentanea decisa venerdì in attesa della stipula dei contratti, che secondo il presidente Mauro Contini e il direttore facente funzioni Marco Loddo non potrebbe avvenire prima del 15 luglio», sottolinea Abderazak Chabaani, segretario generale di Uil Sardegna, il sindacato che ha affiancato i lavoratori nella lotta. Chabaani specifica che l'accordo siglato il 12 giugno prevede che dopo la pubblicazione della legge regionale che finanzia l'assunzione dei lavoratori per sei mesi, avvenuta giovedì, «il Parco rinnovi subito i contratti». I lavoratori si sono dati appuntamento nella sede del Parco il 29 giugno, giorno in cui l'assemblea del Consorzio di comuni discuterà l'inserimento nel bilancio di previsione 2012 dell'assunzione degli ex dipendenti.
Intanto Sel, con il consigliere regionale Luciano Uras, l'assessore provinciale all'Ambiente Ignazio Tolu e il capogruppo in consiglio comunale Sergio Maxia, per rilanciare il Parco propone di individuare subito un nuovo direttore e una nuova legge che regolamenti l'oasi per garantire una maggiore tutela ambientale. (m. g.)