CAGLIARI Gestione dell'acqua nelle mani del Comune. Per evitare disagi e rubinetti a secco. È la proposta lanciata dal consigliere comunale del Psd'Az Paolo Casu in una interrogazione a pochi giorni dalla rottura di una condotta in viale Regina Margherita che per ore ha lasciato senz'acqua il quartiere della Marina. «Trovo preoccupante - scrive Casu - e sconcertante che una città come la nostra, che vuole aspirare a un ruolo di primo piano nel settore turistico e commerciale, posso continuare a vivere nella quotidianità dell'emergenza». Di qui l'appello al Municipio con due consigli: «Riprendere da parte del Comune- continua il consigliere - la gestione pubblica dell'acqua dalle mani di Abbanoae procedere con rapidità a un monitoraggio dell'intero acquedotto cagliaritano, vecchio e ormai inadeguato». Casu chiede anche di «verificare la disponibilità nei magazzini di Abbanoa di ricambi adeguati al tipo di tubazioni vetuste presenti in città». Il consigliere conclude la sua interrogazione con la richiesta al Comune di fare il punto della situazione sulla disponibilità di autocisterne per le situazioni di emergenza. (s.a.)