Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Spiaggia sgomberata, via ai lavori

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 giugno 2012

Poetto

 

Dalle parole ai fatti. Ieri pomeriggio i vigili urbani sono andati al Poetto per far allontanare i bagnanti dal tratto di spiaggia interessato dal primo lotto dei lavori anti-amianto. Dopo settimane di confusione, in cui i cittadini non capivano se la spiaggia fosse o meno recintata è arrivata l’or - dinanza del sindaco che blindava la Quarta e la Quinta fermata da lunedì fino al 28 giugno. Ma, visto che l’in - tervento degli operai specializzati nel recupero dell’amianto comincia alle 22 di oggi, lunedì il Comune ha comunicato che in quel tratto di spiaggia non c’era ancora il divieto d’accesso, consigliando però «alle cittadine e ai cittadini di scegliere in questi giorni un tratto di spiaggia alternativo alla Quarta e Quinta fermata». Il consiglio del sindaco non è stato seguito da tutti e ieri pomeriggio decine di persone hanno dovuto raccogliere asciugamano e ombrelloni e lasciare la spiaggia. Anche i gestori dei baretti erano convinti che l’intera giornata di ieri fosse ancora “libera”e sono rimasti sorpresi dall’intervento della Municipale. «Come i due agenti sono entrati nella spiaggia per avvisare i bagnanti - raccontano - in pochi secondi si è svuotato tutto e il clima è diventato surreale». Ed è così che resterà fino al 28, perché nessuno potrà più mettere piede alla Quarta e alla Quinta fermata, nemmeno per curiosare dalla strada. Perché è entrata formalmente in vigore l’ordinanza che vieta il transito e la sosta in tutto il tratto di lungomare tra via Ippodromo (il chiosco Twist) e via Stromboli (il chiosco Malibù). L’area oggetto del primo intervento è delimitata da una parte dallo stabilimento dell’Areonautica militare e dall’altra da quello elioterapico dei sottufficiali della Marina. Stanotte le tute bianche cominceranno a bagnare la spiaggia per recuperare i resti di amianto trovati sull’arenile.

La teoria più accreditata è che i pezzi di eternit comparsi sul litorale appartengano ai casotti demoliti nell’86. In quella circostanza lo smaltimento dei rifiuti, già considerati tossici dagli esperti ma non dall’opinione pubblica, non fu fatto a regola d’arte e le indagini dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico stanno cercando di accertare la provenienza dell’amianto, verificando anche se quando sono stati smantellati i chioschi sono emerse tracce del pericoloso materiale. Ma il rappresentante del Consorzio Poetto Service ha garantito che al termine dei lavori di demolizione, lo scorso ottobre, sono state fatte e certificate le dovute verifiche. Ieri la cooperativa Golfo degli angeli e i gestori dei chioschi hanno cominciato a smantellare passerelle e pedane come previsto dall’ordinanza del sindaco e i lavori dovranno essere ultimati oggi per lasciare spazio alla caccia all’amianto. Perché alle 22 di oggi entra nel vivo l’intervento al Poetto con gli operai in tuta bianca e mascherina che porteranno via ogni brandello di amianto visibile sull’are - nile. Da domani mattina alle 7, invece, cominceranno prelievi e carotaggi dell’Arpas per verificare se il cantiere di dieci giorni sarà sufficiente oppure sarà necessario un intervento radicale sul Poetto. Marcello Zasso

TRAFFICO DEVIAZIONI PER LE AUTO E I BUS

Fino a giovedì della prossima settimana la viabilità sul lungomare sarà modificata. Nel tratto tra la Quarta e la Quinta fermata sono entrati in vigore il divieto di sosta e transito per tutti i veicoli. Per poco più di una settimana nessuno potrà transitare, neanche i bus del Ctm. I pullman diretti a Quartu una volta arrivati all’altezza de Lido svolteranno in via Ischia per poi aggirare il tratto vietato proseguendo lungo la controstrada Lungosaline che costeggia il Cavalluccio Marino, per poi girare in via Ippodromo e rientrare sul lungomare all’altezza del Twist. Sul tragitto inverso c’è stata qualche incertezza. I bus Ctm in direzione Cagliari, sempre all’altezza del Twist gireranno in via Ippodromo per poi svoltare subito a sinistra e imboccare via Ausonia, percorrerla fino alla fine e girare in via Stromboli per raggiungere il Lido e tornare nel lungomare. Ieri, per qualche ora, era stata indicato il passaggio in via Vulcano, dove ci sono i “caddozzoni ”, poi si è tornati al transito in via Stromboli.