Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Discariche, operazione tolleranza zero

Fonte: La Nuova Sardegna
20 giugno 2012



L’amministrazione comunale prevede maggiori controlli e la predisposizione di telecamere nelle aree più a rischio

RIFIUTI»NUOVE REGOLE

Guardia di Finanza, controlli fiscali lungo le coste




Le pattuglie dei finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale (Roan) di Cagliari, con il supporto dei colleghi dei Comandi Provinciali di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano, nello scorso fine settimana hanno effettuato un centinaio di controlli sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali di esercizi commerciali nelle aree balnerari dell’isola, da Cagliari a La Maddalena, da Oristano a Stintino, passando per Alghero, Portotorres e Villasimius, riscontrando una elevata percentuale di irregolarità pari a un quarto del totale. «Alzeremo il livello qualitativo dei controlli sia in mare che a terra», ha sottolineato il colonnello pilota Camillo Passalacqua, comandante del Reparto Aeronavale delle Fiamme Gialle. Dall’inizio dell’anno il Roan ha effettuato circa 500 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali con una percentuale di irregolarità pari al 15%. Sono state effettuate, inoltre, 480 crociere operative per il controllo delle acque territoriali della Sardegna. Attività che andranno a intensificarsi nel corso della stagione.
di Roberto Paracchini wCAGLIARI Tolleranza zero per le discariche abusive da parte dell’amministrazione comunale. «E predisposizione, a breve, di tre ecocentri per chi necessita di smaltire rifiuti ingombranti», spiega l’assessore comunale Pierluigi Leo (Servizi tecnologici). Un modo per indebolire chi vuole speculare sui rifiuti. La questione della raccolta è sempre stata un nervo scoperto per il Comune. A fine anno «dovremmo riuscire a bandire - spiega l’assessore - l’appalto dei sette anni più due per la gestione complessiva del comparto». Poi, se tutto procederà senza intoppi (correttezza nelle procedure e, quindi, fragilità di eventuali ricorsi ecc.) tra l’estate del 2013 e la fine dello stesso anno, il mega appalto sarà finalmente assegnato, per un importo complessivo di quasi quattrocento milioni di euro. A quel punto sarà possibile impostare in modo efficiente una raccolta differenziata (Cagliari è, oggi, la maglia nera in questo settore) col porta a porta. Per il momento l’intervento accennato viene adottato nella raccolta dei rifiuti dei ristoranti e degli esercizi commerciali. Un’ipotesi che si sta valutando per l’area lesionata di piazza D’Armi e zone retrostanti (tra cui via Peschiera e via Marengo). Nel sottosuolo di questa zona vi sono ampie cavità che, con le piogge e le perdite idriche hanno continuato a essere erose e che ora, con l’obiettivo di metterle in sicurezza, saranno riempite di argilla espansa. Il primo intervento sarà attuato in piazza D’Armi. Ma nelle more di queste operazioni, la zona potrebbe diventare banco di prova per la raccolta porta a porta (in quanto preclusa ai mezzi pesanti). Ma l’intervento, sottolinea l’assessore Leo, «si sta ancora valutando». Nel frattempo è partita la lotta alle discariche abusive. ©RIPRODUZIONE RISERVATA