Il Comune gioca d'anticipo e presenta l'edizione 2013: tante le novità
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Monumenti Aperti e i suoi “sentieri (in)interrotti” nello spazio e nel tempo. Conclusa l'edizione 2012, già si pensa, infatti, a quella del 2013, in un continuum di fatiche ed entusiasmo dei veterani organizzatori. Così, per la prima volta nella storia della manifestazione, persino la data è stata fissata: si svolgerà sabato 11 e domenica 12 maggio.
Ad annunciarlo, ieri mattina, è stata l'assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni, in conferenza stampa al Comune insieme all'assessore al Turismo Barbara Argiolas, alla collega alle Politiche Sociali Susanna Orrù e a Fabrizio Frongia, presidente dell'associazione Imago Mundi.
Alle spalle, una collezione di successi: con l'apertura al pubblico di 95 siti (Tuvixeddu in testa, rientrato nella manifestazione dopo l'esordio nel '97), raccontati per l'occasione da 3764 volontari di scuole, università e associazioni, l'edizione 2012 ha richiamato oltre 76 mila visitatori «il 47% dei quali residente in città e, del restante 53, il 6% proveniente dall'estero», ha precisato con orgoglio Frongia. «Merito anche degli eventi collaterali - ha aggiunto la Argiolas - come “Gusta la città”: grazie alla pianificazione anticipata, speriamo possa crescere il numero dei visitatori, soprattutto stranieri». Non solo: ad aver fatto vivere appieno gli spazi culturali, anche l'iniziativa letteraria “I racconti di Monumenti Aperti” e “S-guarda la città”, pensata per i più piccoli, oltre ai complessivi 60 eventi fra mostre, concerti e animazione. «Il risultato è stato una grande festa collettiva - ha commentato la Orrù - accessibile a tutti».
E l'anno che verrà? «Partire così in anticipo ci consentirà di lavorare meglio all'organizzazione della due giorni - ha spiegato Frongia - e alla formazione dei docenti, anche rispetto a “Un'Italia di ABI-TANTI”. Il nuovo evento culturale (anche questo ha già una data, 29 settembre 2012, e un luogo, Parco della Musica) costituirà una sorta di anteprima alla manifestazione vera e propria e rientra nel più ampio progetto Italiae, 150 eventi in piazza per ri-disegnare l'Italia: verranno esposti 6000 ipotetici abi-tanti della città, costruiti su base lignea e arricchiti con materiali e colori caratterizzanti la cultura del popolo.
Ma il 2013 ricorre anche il settantesimo anniversario dei bombardamenti: Monumenti Aperti punterà dunque i riflettori sugli edifici distrutti dalla guerra o quasi, mettendone in luce la ricostruzione culturale.
Michela Seu