Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Degrado e abbandono negli spazi fuori controllo

Fonte: La Nuova Sardegna
15 giugno 2012

TERRE DI NESSUNO




CAGLIARI Piazza dei Centomila, piazzale Trento (nella foto), parcheggio di viale La Playa, stabilimenti balneari militari. Dentro Cagliari. Ma quando succede qualcosa il Comune può solo allargare le braccia. E dire: non è nostra competenza. L'ultimo caso è roba di questi giorni: l'intervento per la rimozione dell'amianto partirà lunedì notte dalla quarta fermata per arrivare sino ai confini con Quartu. Ma ci sono delle isolette sulle quali gli addetti con le mascherine di protezione che procederanno alla raccolta non potranno mettere piede. La cartina con l'indicazione delle aree di intervento parlano da sole: gli stabilimenti con le stellette sono del demanio marittimo militare. E il sindaco Massimo Zedda mercoledì pomeriggio, nel presentare l'ordinanza di inizio lavori, ha spiegato la situazione in poche parole: «La segnalazione alla Procura ha riguardato quarta e quinta fermata. E comunque lì non potremmo comunque fare nulla». Ma le “isolette”, al di là di quelle interessate alle pietruzze di eternit, sono tante: dal mare alla città gli esempi più eclatanti sono piazzale dei Centomila, piazzale Trento e parcheggio di viale La Playa. Tornando sul litorale, totalmente estranei al discorso amianto perché lì nessuno ha mai segnalato nemmeno una puntina di eternit, lo stesso discorso vale per gli stabilimenti Lido e D'Aquila: dipendono dal demanio marittimo, attualmente gestito dalla Regione. Il Comune? Sta preparando il Piano di utilizzo dei litorali. Ma per Lido e D'Aquila non varranno le regole valide per gli altri: sono fuori dalla sua competenza. Dal mare al retroporto: martedì in Consiglio comunale è saltato fuori un altro caso limite. La segnalazione è arrivata dal consigliere del Pdl Maurizio Porcelli. Ed è diventata un'interrogazione all'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo. Il quadro descritto: rifiuti, panni stesi fuori dal caseggiato un tempo utilizzato come guardiania per le auto che entravano nel posteggio. E locali che probabilmente ospitano qualche abusivo. «È uno spazio all'ingresso della cittá - ha detto - e non è un bel biglietto da visita». Risposta di Leo: «Non possiamo intervenire - ha detto - non è un'area del comune, ma del demanio. Non possiamo nemmeno buttare fuori nessuno. E, anzi, qualcosa, nonostante questa situazione, l'abbiamo fatta: un mese fa abbiamo ripulito tutta l’area». Piazza dei centomila (Regione) non dà grandi problemi, ma piazzale Trento sì. «Il mercatino - spiega il presidente della commissione Patrimonio Claudio Cugusi - si svolge in quell'area. Ma poi esonda. E si allarga anche alle strade di competenza del Comune. Logica vorrebbe che queste aree passassero, magari a un prezzo simbolico, proprio al Comune. Inutile sprecare tempo e denaro convocando una commissione: c'è l'accordo di programma con la Regione che dovrebbe occuparsi di queste situazioni. Basterebbe veramente poco".

Stefano Ambu