Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Eternit al Poetto, casotti sotto accusa

Fonte: L'Unione Sarda
15 giugno 2012

L'INCHIESTA. Gli investigatori hanno interrogato alcuni testimoni. Lunedì al via i lavori nel primo lotto
 

Acquisito dai carabinieri del Noe il video delle demolizioni del 1986
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Perché l'Eternit del 1986 viene fuori solo ora? Se lo chiedono gestori dei chioschi e bagnanti che in questi giorni hanno osservato impotenti l'ultima beffa all'ombra della Sella del Diavolo. E soprattutto se lo chiedono i carabinieri del Noe - nucleo operativo ecologico - che hanno iniziato le indagini per stabilire da dove arrivi il cemento-amianto e quali siano i rischi per la salute. I militari guidati dal capitano Angelo Murgia hanno già interrogato alcuni testimoni e sono alla ricerca di altre persone in gradi di aiutarli a ricostruire l'origine dell'inquinamento.
IL VIDEO Negli atti che verranno trasferiti sulla scrivania del sostituto procuratore Giangiacomo Pilia ci sarà anche il video di Sardegna Digital Library, nel quale si vedono le immagini delle demolizioni dei casotti del 1986. Le riprese evidenziano come le ruspe abbiano abbattuto le strutture schiacciando i tetti in Eternit senza nessuna precauzione. Ecco perché i pezzi di cemento-amianto, arrotondati e smussati dall'azione della sabbia e dell'acqua, sono sparsi in tutta la zona che va dalla Quarta fermata fino all'Ottagono. Non solo: i frammenti avrebbero resistito anche al ripascimento del 2002 e sarebbero rispuntati in superficie solo ora. Magari dopo le mareggiate dello scorso inverno o i movimenti della sabbia legati agli abbattimenti e alla ricostruzione dei chioschi. È escluso che si tratti di scarti di edilizia smaltiti irregolarmente sul litorale: in questo caso sarebbero concentrati in uno o più punti, non sparsi su tutto il lungomare.
REATO PRESCRITTO Qualunque sia la causa, però, il reato di “gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi” (anche se al momento il fascicolo d'inchiesta non ha né indagati né ipotesi di reato) sarebbe già prescritto, visto che sia dalla data di demolizione dei casotti sia dal ripascimento sono passati più di 7 anni.
L'INTERVENTO Intanto ieri i tecnici del Comune hanno portato a termine un sopralluogo al Poetto insieme agli esperti della S.E.Trand, società che si occuperà della «rimozione e smaltimento» dei pezzi di Eternit. Sul litorale lavoreranno da lunedì almeno 15 persone, esclusivamente di notte, dalle 22 alle 7. L'area verrà illuminata a giorno e si procederà con le operazioni di pulizia. Inizialmente era stata prevista una raccolta manuale dei frammenti di cemento-amianto. Ma si potrebbe decidere di utilizzare anche rastrelli e griglie, in modo da accelerare la chiusura del cantiere. Il Municipio ha istituito il divieto di sosta, da lunedì prossimo fino al 28 giugno, nel tratto di spiaggia interessato dai lavori. Divieti di sosta e transito anche in via Lampedusa, via Lipari e via Tremiti. Divieto di sosta con rimozione forzata in via Ippodromo, via Stromboli e via Ausonia. I lavori nel primo lotto, cioè quello che va dalla Quarta fermata fino allo stabilimento dell'Aeronautica, dureranno dieci giorni.
Michele Ruffi