IL CASO
Il Cagliari cita il Comune per danni e chiede 24 milioni di euro
CAGLIARI Ricorso al Tar del Cagliari contro il Comune di Elmas per la realizzazione del nuovo stadio. Pomo della discordia la variante al Piano urbanistico votata dal consiglio comunale lo scorso marzo: la società rossoblù contesta al Comune di aver subordinato la sottoscrizione dell’accordo di programma per l’impianto alla definitiva entrata in vigore del Piano di rischio aeroportuale. Un adempimento che, secondo il legali del Cagliari, risulta «essere estraneo alla procedura urbanistica» di cui si sta trattando. Per questo il club di Massimo Cellino chiede un risarcimento danni di 20,9 milioni di euro per la progettazione e realizzazione dei lavori. Ma oltre alle opere affidate alla Impass costruzioni vi sono anche danni per circa tre milioni di euro per consulenti e progettisti. Il Cagliari si riserva poi di chiedere anche il risarcimento dei costi della documentazione. Inoltre chiederà, se il progetto non dovesse andare avanti, il risarcimento perchè l’indice di edificabilità dell’area di Santa Caterina è stato sensibilmente ridotto. Il Comune di Elmas non si scompone: «Considero - ha spiegato il sindaco Valter Piscedda - quello del Cagliari, vista la strategia difensiva adottata, un atto atteso. L’obiettivo è quello di un pronunciamento del giudice sui Piani di rischio. Da parte nostra confermiamo la nostra volontà di proseguire e concludere la procedura per l’accordo di programma». Ma non è chiuso nemmeno il discorso con il Comune di Cagliari: il club rossoblù ha detto no all’area di via San Paolo, mentre rimane in piedi l’ipotesi di un Sant’Elia rimesso a nuovo, magari per il 2015.