Aliquote da abbassare con sconti per anziani e studenti  Cara, carissima Imu. La rata di giugno si avvicina e insieme ai disagi per i pagamenti fioccano anche le proteste. “Sindaco Zedda, giù le mani dalle nostre tasche”, è lo slogan dell’Associazione Proprietari casa, che da vent’anni rappresenta i piccoli proprietari di immobili in città. Preoccupano le statistiche pubblicate qualche giorno fa dal Sole 24 Ore, che certificano il secondo posto di Cagliari tra le città d’Italia dove l’Imu sarà più cara. E quelle aliquote da far paura, con una media di 1200 euro per i negozi già in affanno in tempi di crisi. “Chiediamo almeno che l’Imu sulla prima casa dal 2012 sia una tantum e vada progressivamente a comparire- si legge nel comunicato dell’associazione- che vengano ridotte dal 4 al 2 per mille le aliquote per gli anziani e in comodato d’uso a figli e parenti prossimi. Chiediamo poi che vengano fatte aliquote scontate per chi affitta case agli studenti universitari e siamo del parere che sia possibile recuperare dei soldi attraverso lo spending review comunale”.
Questo l’appello dei piccoli proprietari, ma ormai la prima scadenza si avvicina a grandi passi e i sardi sono alle prese con gli ultimi calcoli per pagare la tassa, e con la poca organizzazione degli uffici preposti a ricevere i pagamenti. “Bisogna eliminare anche le pratiche edilizie che giacciono arretrate da anni- sostiene l’associazione- Zedda deve venirci incontro. Con il fotovoltaico ad esempio si potrebbero abbattere molti costi energetici e ri durre le tasse”.

(Jacopo Norfo)

11/06/2012 0:01
condividi