L’assessore al traffico Mauro Coni promette più spazio per le biciclette e rilancia la lotta all’indisciplina stradale




di Stefano Ambu wCAGLIARI La rivincita dei pedoni e delle due ruote sulle auto. Piste ciclabili che avanzano, zone senza il rumore dei motori che si allargano e Corso Vittorio Emanuele libero almeno nei weekend. Sono i progetti illustrati dall'assessore al traffico Mauro Coni ieri mattina in commissione trasporti. Capitolo bici. Le strade larghe? Per molti automobilisti sono utili per sistemare l'auto in doppia fila e dedicarsi a colazioni o a commissioni più o meno brevi. Tanto c'è posto, pensano. Via Sonnino è il più classico degli esempi. Ma nella via che parte da piazza Garibaldi e finisce in viale Colombo le cose stanno per cambiare: sará una pista ciclabile bidirezionale sistemata sulla parte destra guardando verso il porto a cambiare giocoforza le abitudini dei cagliaritani. E a rubare quei pezzi di asfalto che renderanno impossibile il parcheggio irregolare e gratuito: costa solo uno sguardo per vedere se c'è o non c'è il vigile. Il Comune sembra intenzionato ad andare avanti: la conferma è arrivata ieri mattina dalla commissione trasporti. E dopo quello che è successo in via Dante e via Paoli, con le nuove piste ciclabili nate sotto gli occhi dei residenti dall'oggi al domani, c'è da credergli. La strategia era stata giá annunciata dall'assessore al traffico Mauro Coni. E la regola vale per tutte le strade: nelle vie per le quali sono previste le modifiche alla segnaletica orizzontale si provvederà a ritagliare uno spazio per le piste ciclabili. Tracciati, più che vere e proprie piste perchè i percorsi definitivi, quelli protetti da un cordolo e con un colore diverso dall'asfalto, arriveranno in un secondo momento. Una pista che cercherà di chiudere l'anello partito da piazza Giovanni XXIII e proseguito in via Dante e via Paoli. Anche perchè da piazza San Benedetto a piazza Repubblica è impossibile andare avanti ma solo per un motivo: c'è la corsia preferenziale per i pullman. "Sarebbe bello- ha detto il consigliere Raimondo Perra- avere continuità nei percorsi per evitare di trovarsi in difficoltà ad esempio in piazza Garibaldi. E occorre un maggior numero di rastrelliere. Ma già adesso è un ottimo piano". Il problema delle piste ciclabili rimangono gli automobilisti che non le rispettano. Anche ieri in via Paoli la solita scenetta di ogni giorno: auto posteggiata di traverso e ciclista bloccato. Breve discussione, ma non c'è stato niente da fare: due ruote sul marciapiedi per aggirare l'ostacolo. La rivincita? Se la prenderà chi ama le passeggiate a piedi. Il prossimo test anti traffico sará al corso Vittorio Emanuele e alla Marina. Nel primo caso si sperimenterà presto l'isola pedonale nei weekend, la fascia programmata è quella che va dalle 18 alle 24, si partirà a luglio. Mentre alla Marina, il quartiere che ha già provato che cosa significhi vivere con i tavolini dei ristoranti in strada, è previsto un ulteriore allargamento della zona pedonale. E’ solo l’inizio, promettono in Comune, che annuncia vita difficile per gli automobilisti indisciplinati e un po’ di ristoro per ciclisti e pedoni. Ci voleva? Sì, ci voleva. ©RIPRODUZIONE RISERVATA