Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

È a rischio tutto il Poetto

Fonte: L'Unione Sarda
1 giugno 2012

IL CASO. Le analisi diranno se la bonifica durerà qualche settimana o mesi
 

Amianto: controlli dalla Prima fermata a Quartu
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Non solo nella Quarta e Quinta fermata, l'amianto è presente anche oltre: dopo lo stabilimento dell'Aeronautica militare e, almeno, fino al vecchio ospedale Marino. Tutta la spiaggia potrebbe essere contaminata dall'Eternit, amaro ricordo dei tetti dei casotti abbattuti nel 1986, rimescolato e disperso in tutto l'arenile per effetto del ripascimento del 2002. Per questa ragione, i tecnici dell'assessorato ai Servizi tecnologici, assieme a quelli dell'Arpas (l'agenzia regionale per l'ambiente) e della Asl stanno setacciando l'intero tratto di Poetto cagliaritano, dalla Prima fermata fino al confine con Quartu. L'operazione precede - per ora - la chiusura per lotti della spiaggia e la successiva bonifica.
IL PERICOLO Che la contaminazione da amianto non riguardi solo la Quarta e Quinta fermata, ma anche altri tratti di spiaggia è facile rilevarlo. Basta fare una passeggiata dallo stabilimento dell'Aeronautica verso il vecchio ospedale Marino per rendersene conto: pezzi dei pannelli ondulati di Eternit affiorano sulla sabbia, specie intorno ai nuovi baretti per effetto della movimentazione della rena. Quello che ancora non si può sapere è se la spiaggia sia inquinata, cioè se l'amianto si sia ridotto in fibre più piccole (e più pericolose perché respirabili) e se sia penetrato in profondità.
IL COMUNE L'auspicio del Comune, dei bagnanti, dei gestori dei baretti e degli altri operatori commerciali del litorale è che si tratti di amianto inerte: porzioni di Eternit di circa 5 centimetri, facilmente individuabili e rimovibili, presenti nel tratto di spiaggia che va dalle “isole” ecologiche per la raccolta dei rifiuti fino alla strada. «In questo caso, penso che nel giro di due o tre settimane si possa risolvere tutto», dice l'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo. Appena ricevuta la certificazione che il materiale presente al Poetto era amianto, Leo si è subito attivato per capire l'entità del rischio. «I tecnici comunali stanno effettuando i carotaggi (il prelievo della sabbia) in tutto l'arenile. Non possiamo attendere, c'è di mezzo la salute delle persone».
I TEMPI I campioni poi verranno inviati all'Arpas per le analisi. «Abbiamo chiesto di esaminarli nel più breve tempo possibile», spiega l'assessore. I risultati dovrebbero arrivare nei primi giorni della prossima settimana e la spiaggia sarà recintata dal Comune qualche giorno dopo. «Avverrà per lotti, per evitare interventi invasivi», sottolinea Leo. Poi partirà la bonifica. Se la spiaggia dovesse essere inquinata con fibre di amianto «l'intervento - afferma Leo - purtroppo sarà lungo». Almeno qualche mese. E dunque addio stagione estiva.
Mario Gottardi