Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Degrado in via Sonnino

Fonte: L'Unione Sarda
31 maggio 2012

Grave situazione nella parte finale della strada, sicurezza a rischio
 

Residenti minacciati da sbandati e ubriaconi
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Residenti e commercianti della parte bassa di via Sonnino uniti contro il degrado imperante. Stufi di convivere ogni giorno con sbandati che molestano i passanti, tossicodipendenti, barboni brilli anche in pieno giorno e parcheggiatori abusivi talmente insistenti da diventare minacciosi, gli abitanti e i negozianti della centrale arteria cittadina hanno deciso di uscire allo scoperto per denunciare pubblicamente una situazione di «grave insicurezza, emergenza sociale e rischio di sanità pubblica».
LO SCOPO Obiettivo dichiarato: invitare l'amministrazione comunale e le forze dell'ordine «a fare molto di più» perché in via Sonnino la situazione «è diventata ormai insostenibile». Ad alimentare le preoccupazioni sono anche le condizioni di degrado che caratterizzano i portici della sede della Cariplo e il piano pilotis dell'ex sede della Corte dei Conti, da tempo trasformati da un gruppo di clochard e tossicodipendenti in dimora abituale. Sotto la scala a chiocciola si è formato un dormitorio e le carenze igienico-sanitarie sono evidenti. «Il problema è sotto gli occhi di tutti e si trascina da lunghissimo tempo», afferma un residente della zona, «ormai siamo costretti a lavorare ogni giorno in una situazione di totale insicurezza per noi e per i nostri clienti a causa di un via vai continuo che non ci piace per niente».
I FASTIDI «Dà molto fastidio, tra l'altro», aggiunge l'ottico, «che i commercianti siano tacciati di essere evasori quando intorno a loro non c'è mai nessuno che rispetta le regole». Arrabbiato anche Alessandro Lecca, titolare della vicina pizzeria. «Qui è pieno di barboni che fanno i bisogni in mezzo alla strada. Una situazione vergognosa. Non si capisce perché nessuno faccia niente per porre rimedio a tutto questo. Visto che paghiamo regolarmente le tasse, ci piacerebbe avere un minimo di decoro».
OSPITI INDESIDERATI «Abbiamo degli ospiti indesiderati che vivono in un locale abbandonato ai piedi dell'ex sede della Corte dei Conti», sottolinea Patrizia Mura, un'altra residente, «ci auguriamo che il problema possa essere risolto al più presto perché non se ne può più». La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la rissa di martedì mattina, quando nei posteggi di piazza De Gasperi Polizia municipale e Carabinieri sono dovuti intervenire prima per arrestare un senegalese particolarmente aggressivo durante un controllo, poi per sedare accenni di rissa tra altri extracomunitari e un dipendente comunale.
Paolo Loche