Proposta di tre consiglieri: maxischermo per partite della nazionale e Olimpiadi
Ma il progetto può diventare realtà solo se si fa a costo zero
Per ora è solo una proposta avanzata da tre consiglieri della Municipalità, ma il parco della Vetreria, il più importante di Pirri, potrebbe avere presto un maxischermo sul quale seguire i prossimi Europei di calcio e le Olimpiadi di Londra. L'idea è di Gabriele Anedda (Pd), Marco Chillotti (Sel) e Patrizia Canu (Idv), che hanno firmato un ordine del giorno con cui chiedono al Comune di attrezzare l'area del parco con un impianto che consenta agli abitanti di Pirri di applaudire la Nazionale di calcio, e le imprese degli atleti italiani ai giochi Londra.
«Stiamo controllando la fattibilità del progetto», spiega Anedda. Due, infatti, sono gli aspetti da verificare: uno di carattere tecnico, relativo all'individuazione dell'area in cui il maxischermo dovrà essere sistemato, l'altro di natura economica. «Dobbiamo accertare che gli impianti necessari siano già nella disponibilità del Comune», spiega Anedda, «perché la nostra idea si può realizzare soltanto se non comporta un impegno economico. Per i cittadini, cioè, deve essere a costo zero».
In pratica, se l'operazione dovesse richiedere il noleggio dell'impianto, e quindi un costo, questo escluderebbe la possibilità di portare avanti l'iniziativa. «Se da qui a martedì», giorno in cui il consiglio della Municipalità discuterà la proposta, «verifichiamo che il Comune non ha un impianto a disposizione, ritireremo subito l'ordine del giorno», ha spiegato Anedda.
In molti approvano l'idea perché il Parco, che può ospitare circa 400 persone, con la nazionale di calcio e le Olimpiadi può tornare a essere un luogo di incontro e di aggregazione sociale. Ma non solo: l'iniziativa, infatti, consentirebbe di colmare, sia pure solo in parte, il vuoto di manifestazioni determinato dalla crisi economica e convoglierebbe molti appassionati nel parco della Vetreria, facilmente raggiungibile, con autobus e metropolitana leggera, anche da chi non vive nella frazione.
Mauro Madeddu