Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Boom di sì per la città ciclabile

Fonte: L'Unione Sarda
31 maggio 2012

Dopo le proteste dei commercianti di via Paoli, la gente si mostra a favore delle piste
 

Chiesti percorsi per le due ruote anche in altre strade
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La stragrande maggioranza dei cagliaritani è contenta delle piste ciclabili in città. Basta leggere le decine di commenti nel sito internet de L'Unione Sarda per capire come la pensa il popolo del capoluogo: qualcuno contrario c'è, ma la maggior parte si sono schierati per la “viabilità sostenibile”, usando meno auto, più mezzi pubblici e soprattutto le biciclette. La reazione è arrivata dopo la protesta di commercianti e residenti di via Paoli, scontenti di vedere le piste ciclabili nella loro strada.
E il progetto del Comune e in particolare dell'assessorato al Traffico non finisce qua, perché a breve dovrebbero essere tracciati i percorsi per le bici anche in via Sonnino. Tra i primi successi dei percorsi a due ruote c'è senza dubbio quello di aver eliminato le cosiddette “doppie file” tanto odiate dalla gente. Le piste ciclabili, infatti, non hanno eliminato i parcheggi, che sono stati invece spostati un po' più all'interno della carreggiata, riducendo quindi il tratto di strada riservato alle auto in movimento.
I COMMENTI Scatenati i lettori del sito internet www.unionesarda. it. «Ma cosa cambia ai commercianti se viene realizzata la pista ciclabile? - scrive Francygem - Che non hanno i parcheggi sotto la loro vetrina? Basta, utilizziamo i piedi per fare una passeggiata e non usiamo inutilmente la macchina. Guardiamo al futuro e soprattutto guardiamoci un po' dietro e vediamo che nelle altre città del resto del mondo». Sulla stessa linea sciannantena : «Avere le piste ciclabili aumenta la possibilità di vendita per i negozi, perché molte persone non vanno in via Paoli a causa del costo del parcheggio e della benzina». Marcosu se la prende con i commercianti: «Questi sono gli stessi commercianti, perché gira e rigira i proprietari dei negozi a Cagliari sono sempre quelli, che non aprono ai turisti di domenica perché non vogliono aggiungere due dipendenti al loro organico». «Ora - scrive stefanoariu - fatele subito in via Bacaredda, via Alghero e via Sonnino dove non se ne puo' più da anni delle auto parcheggiate in doppia fila fino ai semafori e stranamente mai multate». A favore delle piste ciclabili anche rens73 , che lancia un messaggio ai negozianti: «La gente (io per esempio) potrà venire da voi in bici senza l'incubo del dover cercare parcheggio o quello di trovarsi imbottigliato nel traffico con il pullman a causa delle auto in doppia fila».
I CICLOAMATORI Andrea Olla, leader dell'associazione Amici della bicicletta, confida nel senso civico dei cittadini: «Bisogna avere qualche giorno di pazienza e permettere ai cagliaritani di assimilare le novità. È normale che ci siano persone, abituate a una certa concezione di viabilità, che guardino con sospetto queste novità, ma alla fine capiranno che la città sta andando nella direzione giusta. Qualche giorno fa ho segnalato alla Polizia Municipale un automobilista che ha parcheggiato la sua vettura invadendo la pista in via Dante. Ma non voglio incentivare questo comportamento, è giusto aspettare per vedere se tutti si abitueranno a rispettare chi va in bicicletta».
Virgilio Scanu, presidente di Città ciclabile, è entusiasta: «Questo è un momento importante, dopo tanti anni di battaglie iniziamo a vedere una luce in fondo al tunnel. Non concordo con chi parla dei rischi alla sicurezza, alcuni non si rendono conto di tutti i pericoli che si corrono andando in auto. E comunque noi non siamo contro le macchine, ma ridurre il loro utilizzo a favore di mezzi pubblici e bici è importante».
INCONTRO Ieri c'è stata una riunione sulla ciclabilità dove hanno partecipato Regione, Provincia e 16 amministrazioni cittadine dell'area vasta. Da mesi, infatti, si sta lavorando a un mega piano che ha l'obiettivo di collegare tutti i Comuni dell'hinterland. I progetti esecutivi nella maggior parte dei casi sono già stati fatti, e secondo i più ottimisti nel giro di un mese si potrà procedere all'appalto. Lo stanziamento previsto è di 5,8 milioni (di cui quasi due destinati a Cagliari).
Piercarlo Cicero