L'incontro con Cappellacci e Zedda su economia e disoccupazione
La visita del diplomatico Usa Daniel O'Grady
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Si dice «molto stupito» che il turismo, in una terra come la Sardegna, rappresenti meno del 10 per cento del Pil dell'Isola e che la disoccupazione, specialmente nella provincia di Cagliari, sia così preoccupante. Per Daniel J. O'Grady, “ministro consigliere” per gli Affari politici nell'ambasciata degli Stati Uniti a Roma, la strada potrebbe essere quella «dell'attrazione di investitori stranieri», magari gli stessi americani, oppure guardare al Mediterraneo e più precisamente al Nord Africa.
«Le riunioni del gruppo dei 5 + 5, che riunisce Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Malta da una parte, e Algeria, Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania dall'altra, sono molto utili», dice il diplomatico riferendosi a quello che è stato soprannominato “D10”, meeting che il Capoluogo ospitò nel 2007.
LA VISITA Ieri O'Grady ha visitato la redazione dell'Unione Sarda. Nell'incontro con il direttore Paolo Figus, l'amministratore delegato Piervincenzo Podda e il direttore editoriale Gianni Filippini, si è parlato sia delle servitù militari e delle condizioni economiche dell'isola di La Maddalena dopo la chiusura della base americana, sia della crisi dell'industria nel Sulcis e del caso Alcoa.
GLI INCONTRI Poche ore prima il diplomatico era stato ricevuto a Villa Devoto, dove aveva incontrato il presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci. Durante la riunione sono stati affrontati i temi relativi allo sviluppo economico dell'Isola, agli accordi stipulati dalla Regione con la Camera di Commercio, con il National Institute of Health e con la George Mason University. «Particolare attenzione è stata dedicata alle questioni legate alle potenzialità del settore turistico e alle eccellenze agroalimentari della Sardegna», si legge in un comunicato stampa della presidenza della Regione.
COL SINDACO In mattinata l'incontro con il sindaco Massimo Zedda. O'Grady è apparso molto incuriosito dalla città e si è trattenuto per oltre mezz'ora a parlare con il primo cittadino, che era affiancato dall'assessore alla Cultura Enrica Puggioni.
Tra i temi affrontati durante la chiacchierata cordiale, oltre alla nidificazione dei fenicotteri rosa, che hanno affascinato molto l'alto funzionario dell'ambasciata Usa, sono stati i problemi legati alla disoccupazione nell'area vasta e i possibili interventi per limitarla. Poi gli altri argomenti: trasporti, economia e turismo hanno completato il quadro di questa prima riunione, a cui potrebbero seguirne anche altre. ( m.r. )