Autonomia finanziaria, polemiche in Consiglio: il Pdl si spacca

Dal Comune nessuna garanzia economica

L'elenco delle opere da realizzare è lunghissimo, ma nelle ventinove pagine della “Relazione previsionale di spesa” per il prossimo anno non ci sono soluzioni certe per i problemi che affliggono Pirri.
Questo fatto non ha, comunque, impedito ieri pomeriggio al parlamentino di approvare la sua manovra finanziaria per il 2013, sia pure senza poter indicare una cifra di spesa.
I MOTIVI La ragione che sta all'origine di questa scelta è semplice: il Comune non ha ancora approvato il Peg (piano economico di gestione), che dà la misura esatta delle disponibilità finanziarie per i vari capitoli di spesa. Al momento manca, quindi, il quadro nel quale inserire le richieste economiche della Municipalità, cioè le somme necessarie per garantire l'autonomia di Pirri. La seduta di ieri, ultimo atto di un iter iniziato più di un mese fa, alla fine è stata, però, anche un test per la maggioranza, attesa in aula dopo che, due settimane fa, i rappresentanti di Sel (Paolo Castangia, Giorgio Cabras e Marco Chillotti) avevano deciso di non votare un emendamento tecnico presentato dal Pd. Smentendo tutte le cassandre, la coalizione che sostiene il presidente Luisella Ghiani, però, ieri ha votato compatta e ha approvato il documento finanziario. Maggioranza unita dunque, e alleanza di centrosinistra salva.
MINORANZA Compatta anche la minoranza, che ha espresso voto favorevole al documento, con le due eccezioni di Loredana Lai, Pdl, e Alessandro Scano, Udc, che si sono astenuti. Alla fine il provvedimento è passato con 14 voti a favore. «Io non posso votare un documento finanziario che non esprime una cifra, seppure indicativa», ha spiegato la Lai. «Per come appare oggi, questa relazione previsionale è soltanto un libro dei sogni».
Diversa la scelta, invece, del collega di partito, Salvatore Cuboni: il vicepresidente supplente della Municipalità, infatti, ha votato la relazione insieme agli altri rappresentanti del centrodestra. «In questa previsionale sono riproposti tutti gli interventi programmati dalla precedente amministrazione», ha detto Cuboni. «Si tratta di progetti che non eravamo riusciti a realizzare per mancanza dei fondi necessari, adesso mi auguro che questa amministrazione riesca a completare l'iter. Soltanto in un secondo momento, quando saranno note le decisioni dell'amministrazione comunale sulla ripartizione dei fondi, tireremo le somme». Dopo anni di delusioni e richieste disattese, Pirri aspetta adesso un segnale forte dal Comune.
Mauro Madeddu