Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pista ciclabile in via Paoli: caos e proteste

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2012

TRAFFICO. Tutti contrari


Dopo via dei Conversi e via Dante, le piste ciclabili approdano anche in via Paoli. I lavori di tracciamento della nuova segnaletica sono incominciati ieri mattina e hanno colto di sorpresa sia i residenti che i commercianti, che non hanno affatto gradito. «Nessuno ci ha avvisato», si è lamentata Carla Verona, presidente del consorzio "Via Paoli e dintorni", «gli operai si sono presentati di mattina e hanno incominciato a lavorare. Siamo molto seccati. Ci chiediamo a cosa serva riunirci in consorzio se poi l'amministrazione comunale non ci coinvolge mai nelle decisioni che ci riguardano. Tempo fa avevamo richiesto un incontro con il sindaco, Massimo Zedda, ma nessuno ci ha mai risposto». Polemico anche il tabaccaio Giovanni Demontis, segretario del Circolo del Pd "Berlinguer", in via Leopardi. «Tante persone sono venute da me a chiedermi spiegazioni, ma io non sapevo cosa rispondere perché il Comune non ci ha informato di niente. Di fronte a questa pista ciclabile siamo molto perplessi perché sono stati cancellati diversi parcheggi che, come è noto, servono come il pane dalle nostre parti».
Non solo. «La pista ciclabile è interrotta in coincidenza della fermata del pullman, per cui potrebbero verificarsi problemi di viabilità». Decisamente contrario alla nuova opera Giorgio Sideri, commerciante. «Questa pista ciclabile è uno scandalo», tuona, «perché ci ruba parcheggi. Le attività commerciali ora rischiano di chiudere per consentire il passaggio di quattro biciclette. È assurdo». Arrabbiato anche Mario Chessa, dell'omonima cartoleria. «Hanno fatto una porcheria, un intervento inutile», protesta, «non ci saranno vantaggi né per gli automobilisti né per i ciclisti. Via Paoli è la strada più trafficata della città. I ciclisti non ci fanno niente qui, c'è troppo inquinamento, ci sono troppi rischi. Ve lo assicura un amante del ciclismo». «Ora le macchine non si potranno più accostare neanche un attimo per fare una commissione al volo», chiosa la responsabile del consorzio, Carla Verona, «le nostre attività ne risentiranno non poco in un periodo già difficilissimo a causa della crisi economica». (p.l.)